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Silvio Berlusconi è tornato ad arringare i suoi. Lo ha fatto in un comizio al Teatro della Gioventù di Genova (durante un'iniziativa elettorale a sostegno della candidatura di Giovanni Toti alla presidenza della Regione Liguria) rilanciando la necessità del partito unico dei moderati e attaccando frontalmente Matteo Renzi al quale ha rimproverato «autorità e violenza mai viste», tanto che in Italia ci sarebbe una «democrazia sospesa». Non è mancato il fuori programma, con una caduta senza coseguenze sul palco al termine del comizio. Dopo qualche attimo di apprensione, l'ex premier si è rialzato e ha scherzato: «Colpa della sinistra». 
Berlusconi: con centrodestra unito si supera la sinistra
«Il programma di Giovanni Toti ha saputo ricompattare il centrodestra. E' avvenuto solo qui in Liguria ma l'auspicio è che questo possa ripetersi perché solo con l'unità del centrodestra si può superare la sinistra» ha detto Berlusconi, rilanciando dal palco il suo progetto di dar vita a un partito sul modello di quello repubblicano Usa («Un'unica grande forza dei moderati, che riesca a mettere insieme tutti coloro che non si riconoscono nella sinistra»).
«Da Renzi autorità e violenza mai viste »
Poi il leader di Forza Italia ha sferrato un duro attacco al premier Matteo Renzi, colpervole di «imporre i suoi provvedimenti con una autorità e una violenza mai viste nella storia del Parlamento». E ha rincarato la dose ribadendo concetti a lui cari sulla «democrazia sospesa in Italia», per via dei «quattro colpi di Stato subiti in venti anni» e del «terzo governo non eletto dal popolo», con a capo «un signore che non è stato votato neanche per sedere in Parlamento». Berlusconi non ha risparmiato poi qualche stilettata alla magistratura che «da ordine dello Stato si è fatta potere, anzi contropotere che sottomette gli altri due poteri». 
Caduta sul palco al termine del comizio, “colpa sinistra”
Al termine del comizio c’è stato un fuori programma. Berlusconi è infatti inciampato e caduto sul palco. Subito aiutato dal personale della sicurezza e simpatizzanti di Fi, l’ex Cavaliere si è prontamente rialzato, ha mostrato il piccolo piedistallo da cui ha tenuto il suo discorso, ed ha affermato scherzando: «Questa è la sinistra».