Il leader FIOM fa marcia indietro sulla discesa in politica e smentisce il titolo del quotidiano
«La prima pagina del Fatto Quotidiano di domenica 22 febbraio mi attribuisce un’affermazione non pronunciata e perlomeno forzata: ‘adesso faccio politica’ con tanto di virgolette che la rendono fuorviante. Perché rimanda più esplicitamente all’impegno di tipo partitico o elettorale, che come si può correttamente leggere nell’intervista pubblicata all’interno suo giornale, non è proprio presente»: questo dice il segretario generale della Fiom Maurizio Landini in una precisazione al quotidiano.
«Anzi – spiega Landini – è un modo per banalizzare il cambio d’epoca che secondo il mio punto di vista richiede la ridefinizione di nuove strategie sindacali e politiche. Del resto nell’intervista si spiega che la ‘sfida a Renzi’ per il sindacato, oltre alla ‘normale azione contrattuale’, consiste nella creazione di una coalizione sociale che superi i confini della tradizionale rappresentanza sindacale, capace di unificare e rappresentare tutte le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare. Ed è questo – conclude – che ho sempre inteso e continuo ad intendere per impegno politico. Ed è un punto di vista che nel suo vero significato spero diventi oggetto di un’ampia discussione e non ridotto ad un titolo ad effetto».
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