Il MoVimento 5 Stelle rinuncia a vitalizi e indennità in Piemonte
di Redazione - 24/01/2014 - L'annuncio di Davide Bono
Il Movimento 5 Stelle rifiuterà il vitalizio e l’indennità di fine mandato spettante ai consiglieri regionali del Piemonte. Lo annuncia il capogruppo Davide Bono (rimasto l’unico esponente grillino in Consiglio regionale), che chiede a tutti i colleghi consiglieri di fare altrettanto. Se ciò avvenisse, la Regione Piemonte risparmierebbe circa 65 milioni nell’arco del prossimo ventennio.
IL MOVIMENTO 5 STELLE E IL PIEMONTE - Solo per le posizioni pregresse, con 146 ex consiglieri aventi diritto al vitalizio, la Regione Piemonte spende oggi sette milioni e 200 mila euro l’anno, destinati ad aumentare via via che nuovi consiglieri arriveranno a maturare il diritto. In caso di rinuncia al vitalizio, la Regione sarebbe tenuta a restituire i contributi versati dai consiglieri. Bono ha chiesto di rinunciare anche a questa restituzione, che per i quattro anni di legislatura finora svolti valgono circa 80 mila euro per ciascun consigliere. E invita i colleghi a comportarsi nello stesso modo. “Ci sono persone che non riescono ad arrivare a fine mese – ha detto il grillino oggi in conferenza stampa – e ci sono giovani che non avranno la pensione. Di fronte a questo, chiediamo equita’ e redistribuzione delle risorse, a maggior ragione se sono pubbliche. Nella prossima legislatura – ha annunciato – se saremo maggioranza cambieremo completamente le regole, e faremo valere le nuove anche retroattivamente”. (ANSA)
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