"Io credo che non ci sia niente di male nel fare il voto palese se questo significa chiedere a un senatore di essere responsabile del suo voto". Lo dice Matteo Renzi intervistato dalla tv de il Messaggero a proposito del voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi. "Anzi - aggiunge Renzi - preferirei il voto palese perché temo che ci siano giochini stravaganti. Ad esempio temo che qualcuno dei cinque stelle, per creare un elemento di rottura, nel voto segreto volti a favore di Berlusconi".
Continua a leggere oltre la gallery
Leopolda13
1 di 28
Agf
  • Avanti

"Berlusconi non ha numeri per fare cadere Letta". Il sindaco Firenze poi, sulle sorti del governo, spiega: "Berlusconi non ha i numeri per mandare a casa il governo questo valga come elemento che toglie ogni alibi al governo". "Ci ha provato - prosegue - ha fatto una mozione di sfiducia il giorno del voto, da quello che si dice il governo ce l'avrebbe fatta e quindi lui con una meravigliosa retromarcia ha fatto finta di nulla dicendo sì alla fiducia. Basta - aggiunge ancora - con Berlusconi che non ha i numeri per mandarlo a casa, l'insistenza su di lui è perché sono 20 anni che se ne parla, per i prossimi 20 anni parliamo dell'Italia parliamo di un altro italiano".
"Cuperlo non sarà vice-premier". "Credo di no ma ne parleremo insieme. Credo che Cuperlo per primo abbia detto in modo chiaro che non è interessato a un reciproco posizionamento". Così Renzi risponde a chi gli chiede se Gianni Cuperlo sarà il suo vicesegretario. "Lo stimo, ma non riduciamo il congresso a un mega inciucione".
"Pd no cinghia di trasmissione Cgil". Il Pd di Matteo Renzi non sarà la "cinghia di trasmissione della Cgil". Il sindaco di Firenze è chiaro: "Credo ci debba essere profondo rispetto, anche sostanziale: il Pd non è la cinghia di trasmissione della Cgil, la Cgil fa le sue battaglie - io mi auguro che i sindacati riescano ad essere sempre più rappresentativi, oggi rappresentano soprattutto i pensionati - a me interessa che il sindacato difenda i lavoratori, io segretario del partito devo dare la linea a un partito, mai mi permetterò di mettere bocca nelle vicende della Cgil, mi auguro che loro faranno altrettanto... Ma se anche volessero farlo, farebbero fatica".
Datagate. Sullo scandalo Datagate, Renzi dice: "Non puoi permettere a un alleato di venire a rovistarti in casa. È come un amico che ti ruba le chiavi di casa, ne fa una copia e va a rovistarti i cassetti".