lunedì 28 ottobre 2013

E dire che inizia a piacermi molto il trentino. Con un po' di geni asburgici forse è anche genetico.

Trento al centrosinistra con Ugo Rossi, Bolzano alla Svp: male destra e M5S

TRENTO – Alla fine dello spoglio in Trentino Alto Adige il risultato parla di una vittoria netta per Ugo Rossi a Trento, sostenuto anche dal Pd, e una vittoria della Svp a Bolzano, anche se questo partito perde circa due punti rispetto al 2008, attestandosi al 45,6%. Le elezioni a Trento e Bolzano hanno rinnovato i consigli provinciali. A differenza delle altre regioni italiane, il consiglio regionale del Trentino Alto Adige non viene eletto a parte rispetto a quelli pronviciali. Questo vuol dire che è composto dai membri dell’uno e dell’altro consiglio.
A Trento primo partito si conferma il Pd, con un risultato (22%) che spazza via i malumori delle primarie. Rispetto ai risultati del passato c’è stato anche un boom del Patt (17,5%). Il Partito autonomista tirolese, quello del nuovo presidente, è diventato infatti il secondo in Trentino, trascinato d’altra parte come prevedibile dall’avere il candidato del proprio simbolo.
Tiene, ma scende, l’Unione per il Trentino-Dellai (13%), il partito fondato dallo stesso Lorenzo Dellai. IlMovimento 5 stelle ha racimolato invece poco (5,8%), risultando dietro anche alla Lega Nord per numero di voti di lista (14.759 voti Ln contro i 13.877 di M5s), Lega premiata probabilmente dal radicamento sul territorio dei suoi candidati, nonostante la diaspora interna.
A Bolzano invece tiene la la Suedtiroler Volkspartei (Svp) primo partito altoatesino (45,6%), in calo però di circa 2 punti sul 2008. “La Svp perde per la prima volta la maggioranza assoluta dei seggi ma registra un significativo risultato nel segno del rinnovament”» dice il governatore uscente Luis Durnwalder (lascia il posto al capolista Arno Kompatscher), commentando il risultato elettorale. Sul Corriere della Sera i risultati nel dettaglio di Bolzano:
Vanno evidenziati i significativi incrementi rispetto al 2008 sia dei Die Freiheitlichen con il 18 % (la vera opposizione del partito della “stella alpina”) che del movimento popolare secessionista della “pasionaria” Eva Klotz, della Suedtiroler Freiheit (7,2 %). Tra gli altri, in crescita i Verdi (ben oltre l’8%), tiene il Pd. Crollo anche a Bolzano dei partiti di centrodestra con la coalizione Forza Alto Adige (Pdl)-Lega Nord-Team Autonomie che naviga sotto il 3%. Poco sopra i 2 punti percentuali anche L’Alto Adige nel cuore e Movimento Cinque Stelle (aveva preso l’8,3% alle Politiche): i “grillini” dovrebbero però eleggere un rappresentante in consiglio, per la prima volta.


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