mercoledì 30 ottobre 2013

Grazie Berlusconi per aver slavato l'Alitalia. Grazie a te ed ai Patrioti. E i grillini cosa dicono sull'Alitalia? Dimenticavo…..non c'era nel programma.

I francesi aspettano che passi il cadavere di Alitalia

di  - 30/10/2013 - Air France-KLM non parteciperà all'aumento di capitale e attenderà che il tempo costringa gli italiani alla resa

I francesi aspettano che passi il cadavere di Alitalia
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La Tribune.fr annuncia che Air France-KLM non parteciperà all’aumento di capitale ai Alitalia, diluendo così la sua cota fino al 10%, ma non significa che i francesi non siano più interessati all’azienda.
LaTribune.fr
NON CI METTONO UN EURO - L’azienda francese non intende mettere soldi in Alitalia fino a che l’azienda non adotterà le misure chieste dei francesi, che comprendono la ristrutturazione del debito, un piano industriale rivisto al ribasso e l’assunzione della gestione da parte dei transalpini. Misure che non sono per niente all’orizzonte del consiglio d’amministrazione e quindi non se ne farà niente.
PROBLEMI PER GLI ITALIANI - Tra 15 giorni quindi l’aumento di capitale da 300 milioni dovrà essere sottoscritto solo dai soci italiani e la quota dei francesi scenderà dal 15 al 10%, apparentemente in direzione contraria di quell’acquisizione del 50% cara ai francesi da anni. Oggi per i francesi non ci sono le condizioni per gettare soldi in un’azienda che con la gestione attuale perde costantemente denaro senza speranza di riscatto.
GLI AVVOLTOI - La ristrutturazione del debito però presume che parte delle banche creditrici rinuncino a decine, se non centinaia, di milioni di euro, e considerando che le stesse banche oggi sono azioniste di peso, è chiaro che la strada sarà imboccata solo come ultima ratio. L’azienda francese comunque non perde interesse per la compagnia, si pone semplicemente in attesa del prossimo round, che potrebbe aprirsi già a primavera, se non prima.
LE PROSPETTIVE - La compagnia finirà in fretta i 500 milioni di euro di risorse che dovrebbero affluire nelle sue casse grazie all’intervento di Poste Italiane e a una linea di credito di 200 milioni, che però non è ancora certa e dovrebbe essere fornita dalle stesse anche-azioniste, che aumenterebbero così la loro esposizione senza apprezzabili vantaggi.
NON SI SCAPPA - I francesi attenderanno quindi che la società torni con l’acqua alla gola per riprovare a imporre i propri piani, un destino all’apparenza ineludibile, visto che non c’è in previsione alcuna speranza di riscatto per l’azienda italiana e visto che anche i soci italiani sembrano privi di risorse e disegni in grado di risollevare le sorti della grande compagnia malara.

1 commento:

Unknown ha detto...

L'Italia che muore a causa di Berlusconi e grillo.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...