sabato 6 aprile 2013

Sarà per il fatto che la legge impegna le grandi città a incrementare le aree urbane verdi.e solo le grandi città che accada a Parma, a Pavia, a Voghera proprio il contrario. Il sacco di Pavia é noto a tutti. Ormai si costruisce anche nel Parco del Ticino. Mafia e politica s'intrecciano. A Voghera se ne sa un pò di meno perché i giornalisti dell'Oltrepò sono impegnati a riportare notizie più importanti. Per esempio che Antonio Marfi esponente del M5S ma non della lista civica di Rubiconto non ha partecipato all'ultimo consiglio comunale per motivi di lavoro. Veramente una grande notizia. Bravo Lodigiani.


04-2013
VERDE URBANO / Con la nuova legge le città devono impegnarsi di più per aumentare aree verdi urbane

La legge 10 del 14 gennaio impegna i sindaci delle grandi città a potenziare gli spazi urbani dedicati al verde pubblico








Nuova legge per incrementare le aree verdi urbane, ultime notizie Roma - Dai dati elaborati dall'Istituto statistico, Matera, Lodi e Sondrio sono prime nella classifica delle città ecologiche, mentre "Bari, Napoli e Messina sono fra le ultime: la legge che abbiamo varato in gennaio - commenta il ministro dell'Ambiente Corrado Clini - spinge i sindaci a fare di più per dare ai cittadini un ambiente migliore, più bello e più salubre".

Secondo lo studio sul verde urbano diffuso dall'Istat, ogni abitante delle grandi città ha a disposizione 30,3 metri quadri di verde. "Non bastano; bisogna fare di più per dare ai cittadini un ambiente migliore, più bello e più salubre. Per questo motivo - afferma Clini - la legge 10 del 14 gennaio impegna i sindaci delle grandi città a potenziare gli spazi urbani dedicati al verde pubblico. Città come Bari, Napoli o Messina, fra quelle più cementificate, devono impegnarsi a imitare gli esempi virtuosi di Sondrio, Lodi e Matera, dove ogni cittadino ha a disposizione aree verdi oltre il 15% degli spazi urbani".

Per garantire che venga osservata l'applicazione effettiva della legge, il ministro ha nominato i nove componenti del comitato per lo sviluppo del verde pubblico, “fra persone di particolare e comprovata competenza ed esperienza tecnica, culturale, professionale o giuridica nel settore ambientale”. Tra questi, il capo del Corpo forestale dello Stato, Cesare Patrone, e il presidente del Consiglio nazionale degli ordini  dei dottori agronomi e forestali, Andrea Sisti.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...