Questi grillini dovrebbero essere gli angioletti descritti da Travaglio. Ma come è possibile che non legga quello che tutti possono leggere ogni giorno anche in rete.

Tommaso Currò: il grillino massacrato su Facebook per il Pd
04/04/2013 - "Come puoi fare patti con questo degrado?"


 
di Alessandro D'Amato
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Tommaso Currò difficilmente vincerà il premio di deputato a 5 Stelle più amato d’Italia. Tutta colpa di questa intervista rilasciata alla Stampa nella quale l’eletto grillino ha auspicato un’apertura, e quindi un confronto, con il Partito Democratico.
TOMMASO CURRO’ SU FACEBOOK – Da stamattina la sua pagina Facebook è infatti letteralmente invasa da commentatori che vogliono la sua testa. Stamattina ha infatti condiviso la pubblicità di questo evento:

Ma sulla sua bacheca i commenti non sembrano essere molto interessati a questo: “Inizia a condividere eventi del Pd va, anzi, candidati con loro invece di rovinare un progetto in cui non ti identifichi (che cazzo ti ci sei candidato a fare, sapevi sarebbe stato così, tra parentesi)”, dice Marco. ” Concordo! Condividi eventi del PD da ora in poi, perche nel Movimento non c’e posto per quelli come te!”, dice Lorenzo. “Il tuo paese è immobile da 20 anni e altri 20 anni resterà tale anche grazie al signore titolare di questa pagina che intende ridare l’ennesima fiducia ad un partito che non conclude nulla da quando esiste. È immobile grazie a Pd e Pdl il tuo paese, non a causa di una non fiducia da un mese ad oggi. Sei italiano si?”, continua ancora Marco. Franco è ancora più drastico: “Sei una vergogna ci hai fregato il voto!Se volevamo il Governo col Pd votavamo Bersani e non il m5s!Quando Grillo parlava sul palco stavi zitto e ste cose non le dicevi per fregarci il voto!Sei pure arrogante!”. Attilio si spinge a chiedere direttamente la sua testa: “Il Paese lo hanno rovinato l’oligarchia PDmenoElle/PDL/Centro/Monti e ora Lei vuole fare un accordo con chi ha distrutto l’Italia. Non si risolvono i problemi con chi li ha creati. Ripete pedissequamente nella sua ripugnante intervista le stesse frescacce che scrivono i giornalisti per farvi fare un accordo con il PDmenoElle, ma cavolo non ce l’ha una sua testa? Lei dice che Grillo deve venire da Lei, io invece dico che d’ora in avanti Lei non rappresenta più il Moviemento 5 Stelle, si deve dimettere immediatamente. Vi abbiamo mandato in Parlamento per fare una rivoluzione NON per farvi gabbare e fagocitare dal PD e far perdere voti al MOVIMENTO 5 STELLE. Ma l’ha capito almeno cosa vuol dire fare un accordo, o dialogare come dice, con il PD? Vuole dire che il Movimento 5 Stelle cesserebbe di esistere, avrebbe perso la sua identità. Sono indignato, quell’iintervista la pone fuori dal M5S, a mio avviso deve rimettere il suo mandato, senza indugio. Grazie.”.

GLI ALTRI COMMENTI – Nel post sono presenti anche commenti di condivisione e applausi per il coraggio dimostrato da Currò. Ma si tratta di elettori di altri partiti. Quelli del M5S sono compatti e granitici: “Nela Marin Tommaso Currò ..Si ricordi che sono i cittadini che decidono per il paese ..lei e solo un porta voce dei cittadini…deve rispettare il Programma ed il Non Statuto del M5S..ed anche il Codice del Parlamentare..Come si permette disdire la Volontà dei Cittadini ?..Quale Accordo ?…Noi non vogliamo NESSUN ACCORDO con chi ci ha portato in questa situazione DEPLORABILE…Po benissimo passare al PD…ma NON PO DECIDERE ACCORDI senza la volontà dei elettori del M5S”. E anche i siciliani sono arrabbiatissimi: “Proprio così.Mi dispiace che sia un corregionale.Si vanta di aver messo mano al Regolamento 5stelle..con pessimi ,per lei risultati vedo,evidentemente dormiva.Se aveva qualcosa da dire ,lo faceva all’interno del Movimento e non a mezzo stampa.Questo io lo chiamo lurido protagonismo.Se non peggio.Dichiara nel suo curriculum che il Movimento era l’unica scelta possibile, che il ventennio precedente era solo degrado. Come mai vuole fare patti…ma quali…con questo degrado?.Quali proposte e che alternative rispetto ai nostri venti punti offriva il PD?Si vergogni e basta,persone come lei stanno bene sia nelPD che nel PDL.Lei sparerebbe a chiunque per tornaconto.Ed è passato solo un mese dal suo ingresso in Parlamento,figurarsi fra qualche tempo.Lei ha solo paura di perdere la poltroncina acquisita,andando ad elezioni anticipate.Chissà se ha maturato abbastanza benemerenze per presentarsi nel PD,questa volta…ma la vedo dura”.