sabato 6 aprile 2013

Ovviamente ogni giorno il,cappuccino e la brioche per tutti da 3 a 90 anni. Adesso aspettiamo il clown n.2 detto anche Generale Pound cosa s'inventa di più.


POLITICA
Pdl/ Otto proposte da Berlusconi: "Via finanziamento pubblico e Imu"
Sabato, 6 aprile 2013 - 17:46:00

Silvio Berlusconi lancia la manifestazione di Bari del Pdl del 13 aprile e preannuncia la presentazione di otto proposte di legge, fra cui l'abrogazione dell'Imu sulla prima casa, la detrazione dei primi 5 anni di contributi per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, l'abolizione dei contributi pubblici per le spese dei partiti, l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e la riforma della giustizia.

Ecco la lettera aperta di Silvio Berlusconi pubblicata sul sito del partito: "Care amiche, cari amici, mentre le altre forze politiche sembrano impegnate a perdere tempo, noi del Popolo della Liberta' teniamo sempre in mente l'interesse del Paese e nella settimana che inizia il 15 aprile, presenteremo in Parlamento otto disegni di Legge che costituiscono la prima applicazione del programma che ha portato la coalizione di centrodestra a un soffio dalla vittoria nelle ultime elezioni. Sono otto proposte concrete, che avranno un immediato impatto positivo sull'economia reale e sulla societa', soprattutto per quanto riguarda la creazione di nuovi posti di lavoro. Otto punti su cui si sono espressi i cittadini e che porteremo avanti con impegno quotidiano nel nostro lavoro parlamentare. Mentre la politica si impantana, si fa del male e ci fa del male, noi avvertiamo la necessita' e l'urgenza di cambiare rotta per ridare alle famiglie e alle imprese la fiducia e la forza di andare avanti in una situazione economica davvero difficile. Per questo motivo, sabato 13 aprile a Bari, illustreremo il contenuto di questi otto disegni di Legge, gia' pronti per essere presentati al Senato della Repubblica".

"Le proposte - prosegue Berlusconi - riguarderanno:
1) l'abrogazione dell'Imu sulla prima casa, sui terreni e sui fabbricati funzionali alle attivita' agricole e la restituzione degli importi versati nel 2012;
2) la revisione dei poteri di Equitalia, con particolare riferimento alle sanzioni, alle maggiorazioni di interessi e ai meccanismi di rateizzazione;
3) il riconoscimento alle imprese - per le nuove assunzioni a tempo indeterminato di giovani, disoccupati e cassintegrati - di una detrazione (sotto forma di credito d'imposta) per i primi 5 anni dei contributi relativi ai lavoratori assunti, nonche' l'esenzione, per questi ultimi, dall'IRPEF sul salario percepito;
4) il passaggio dalle autorizzazioni burocratiche ex ante ai controlli ex post, per quanto riguarda lo svolgimento di ogni attivita' di impresa; 5
) l'abolizione dei contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici;
6) le norme per la riforma del sistema fiscale;
7) le disposizioni di revisione della Costituzione per quanto riguarda l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio dei Ministri;
8) le disposizioni per la riforma della giustizia".

"Queste nostre proposte - conclude Berlusconi - hanno in se' la forza di un cambio di passo, di uno shock istituzionale ed economico, che tende da un lato, allo sviluppo e al rilancio della nostra economia e, dall'altro, al ritorno della fiducia nello Stato, il cui compito resta quello di creare le condizioni adatte perche' i cittadini possano realizzare le proprie ambizioni e i propri progetti. E' questo che il Paese ci ha chiesto con il voto. E' con questi primi atti che intendiamo recuperare l'orgoglio di essere italiani, l'orgoglio di crescere, l'orgoglio di sprigionare le energie che ciascuno ha in se'. Grazie per l'attenzione e per il sostegno. Ci vediamo tutti sabato prossimo, 13 aprile, in Piazza della Liberta' a Bari! Un abbraccio a tutti. Cordialmente, Silvio Berlusconi".

FRANCESCHINI, CI PIACCIA O NO DIALOGO E' CON BERLUSCONI - "So che e' altamente impopolare, so che si rischia di scatenare le reazioni negative del proprio stesso campo, ma voglio dirlo: se noi intendiamo mettere davanti l' interesse del Paese, dobbiamo toglierci di dosso questo insopportabile complesso". Dario Franceschini ribadisce in un'intervista sabato mattina al Corriere della Sera che "chiusa la possibilita' di un rapporto con Grillo", non resta che "una strada: uscire dall' incomunicabilita'. E abbandonare questo complesso di superiorita', molto diffuso nel nostro schieramento, per cui pretendiamo di sceglierci l'avversario". In altre parole, e' la posizione dell'esponente Pd, "ci piaccia o no, gli italiani hanno stabilito che il capo della destra, una destra che ha preso praticamente i nostri stessi voti, e' ancora Silvio Berlusconi. E' con lui che bisogna dialogare". La sconfitta di Berlusconi, aggiunge tra l'altro, "deve avvenire per vie politiche, non per vie giudiziarie o legislative".

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