Rimborsi, altri 37 indagati fra Pdl e Lega
ci sono anche Renzo Bossi e Rosi Mauro
Un nuovo elenco di nomi, consiglieri o ex consiglieri regionali di Pdl e Lega, si aggiunge ai 25 già finiti
nel mirino della Procura di Milano per la vicenda dei rimborsi. L'ipotesi di reato a loro carico è di peculato
Formigoni attacca il centrosinistra: "E adesso cosa aspettano i vostri consiglieri ad autodenunciarsi?"
Renzo Bossi
Nicole Minetti, rimborsi illegali per 'Mignottocrazia'
C'è anche 'il Trota'. Dopo gli inviti a comparire notificati venerdì scorso a 22 indagati (11 esponenti del Pdl e 11 del Carroccio), tra cui i capigruppo dei due partiti di maggioranza, Paolo Valentini e Stefano Galli, e anche Nicole Minetti, si è saputo che nell'inchiesta ci sono altri 37 indagati (22 del Pdl e 15 della Lega) che riceveranno nelle prossime ore gli inviti a comparire. E fra loro c'è anche Renzo Bossi, la cui accusa per peculato però era già emersa nei giorni scorsi, quando si era saputo
I non indagati sono solo quattro. Quest'ultimo, però, è indagato per peculato in qualità di ex assessore e non di consigliere. E' quindi uno dei quattro consiglieri dei due partiti di maggioranza, eletti nel 2005 o nel 2010, non indagati. Fra gli altri figurano l'ex ministro Mariastella Gelmini (eletta nel 2005 e nel 2006 entrata in parlamento), Viviana Beccalossi de Enzo Lucchini, diventato poi presidente dell'Arpa. Lucchini, da quanto si è appreso, avrebbe speso solo 5 euro per una raccomandata. Dal lungo elenco di uscite contestate nella prima tornata di inviti a comparire, firmati dal procuratore aggiunto milanese Alfredo Robledo e dai pm Paolo Filippini e Antonio D'Alessio, invece, era venuto fuori di tutto: dai lecca-lecca ai gratta e vinci, dai coni gelato ai cioccolatini, dalle cene da oltre mille euro ai prodotti hi-tech per migliaia di euro fino ai cd musicali e al cappuccino e alla brioche, rigorosamente rimborsati, secondo i pm, con i soldi destinati ai gruppi consiliari per le attività istituzionali.
La cena di Natale. Molti dei consiglieri in questi giorni hanno disertato le convocazioni in Procura: in particolare quelli del Carroccio. E e chi è andato, come il capogruppo Valentini, ha parlato di cene "tutte istituzionali". Da quanto si è saputo, però, alcuni consiglieri avrebbero riempito i verbali di "non so" e "non ricordo". Così avrebbe fatto Angelo Giammario (Pdl). I pm gli contestano 114mila euro di spese tra il 2008 e il 2012 e nell'interrogatorio, fra le altre cose, gli avrebbero chiesto conto anche di "800 inviti" per una "cena di Natale" da 201 euro. E il consigliere non avrebbe saputo indicare a quale evento da 800 persone si riferisse quella spesa per messaggi d'invito. Venerdì scorso gli uomini del nucleo di polizia tributaria sono entrati al Pirellone anche per prendere i documenti sui rimborsi dei gruppi d'opposizione: ora li stanno analizzando per andare a verificare eventuali irregolarità con lo stesso sistema adottato per quelli di maggioranza.
Formigoni: "Il centrosinistra si autodenunci". "E così oggi, primo giorno ufficiale di campagna elettorale, sappiamo finalmente dove sta di casa la corruzione in Lombardia. Sta tutta e solo nei consiglieri del Pdl e della Lega: 62 indagati su 62 fra consiglieri ed ex consiglieri", scrive in una nota il governatore Roberto Formigoni. "E sappiamo anche che i consiglieri dell'opposizione, che hanno vissuto in questi anni con gli stessi regolamenti e le stesse leggi e hanno avuto gli stessi rimborsi, sono invece tutti innocenti", prosegue Formigoni. "Mi chiedo cosa aspettino i compagni dell'opposizione a fare un gesto di minima responsabilità, cosa aspettino ad autodenunciarsi. A chi pensano di raccontare che i loro scontrini sono diversi da quelli della maggioranza?", si legge nella nota. "Ovviamente confermo quanto già detto più volte in questi giorni: chi realmente ha fatto un uso scorretto del denaro pubblico deve essere punito ed escluso dalla candidatura. Ma va anche fatta chiarezza su tutte le persone implicate e non solo su quelle della maggioranza", conclude il governatore.
(20 dicembre 2012)
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