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È in corso l'incontro in Campidoglio tra il sindaco di Roma Virginia Raggi e il presidente del Coni Giovanni Malagò sulla candidatura della Capitale a ospitare i Giochi del 2024. L'incontro arriva dopo che si è diffusa la notizia secondo cui la sindaca avrebbe già pronta la mozione per rifiutare la candidatura. "Se da parte di Raggi ci sarà un no annunciato? non faccio le previsioni. Nella vita ci deve essere sempre speranza", ha detto Malagò entrando in Campidoglio intorno alle 14.30. "Mi aspetto buonsenso e soprattutto che si possa parlare del merito, tanto è vero che avevamo chiesto la diretta streaming per far vedere la nostra trasparenza", ha aggiunto il presidente del Coni.

Un'ora prima del vertice in Campidoglio lo stesso Malagò con Luca Pancalli, presidente del Cip nonchè vicepresidente di Roma 2024, ha chiesto al primo cittadino dei 5 stelle "la massima trasparenza". "Parliamo in diretta streaming", hanno chiesto i due, "la trasparenza ha sempre contraddistinto l'operato del comitato promotore della candidatura italiana e ci sembra coerente - aggiungono - poter documentare un momento importante per il futuro del paese e della città".
"Alle 15.30 è in programma una conferenza stampa nel corso della quale il sindaco di Roma parlerà pubblicamente ai cittadini ed alla stampa", è la replica della Raggi, riferita da una fonte qualificata del Campidoglio all'Ansa. "Rincresce - aggiunge - che un incontro privato in Campidoglio voglia essere utilizzato per alimentare soltanto confusione nell' opinione pubblica proprio a ridosso dell'incontro con la stampa"

In mattinata l'Adnkronos ha diffuso la notizia secondo cui la mozione per dire no alla candidatura di Roma alle Olimpiadi nel 2024 sarebbe già pronta già pronta e che verrà presentata in assemblea capitolina dopo l'incontro in agenda oggi tra Raggi e Malagò. Annullando così la delibera precedente datata giugno 2015 e risalente all'era Marino, con la quale la Capitale venne, di fatto, candidata ai giochi olimpici.

Sarebbe quindi questo l'iter che seguirà il M5S o che comunque sta pensando di seguire per uscire dal guado.: depositare dunque una mozione, nei fatti già pronta, che impegni la giunta e il sindaco a ritirare la candidatura. Il M5S prenderà come esempi per giustificare il suo no alle Olimpiadi i casi di Amburgo, Madrid e Boston.

Con la mozione già redatta, si punta dunque a superare quella Marino votata a giugno e ufficializzata dall'ex sindaco nel settembre dello scorso anno. Il consiglio comunale dovrà ora votarla, esprimendo così il suo no ai Giochi e superando il presunto empasse fatto notare dal Coni. Il 25 giugno 2015, in epoca Marino, l'assemblea capitolina approvò infatti la mozione a favore della presentazione della candidatura di Roma.

Il 17 febbraio 2016 il Comitato promotore ha presentato la prima parte del dossier
 dal titolo 'Visione, Concetti e strategia', ratificato dall'allora commissario Francesco Paolo Tronca. La seconda parte, relativa alle 'garanzie', dovrebbe essere presentata il 7 ottobre, quindi con il 'sigillo' di Raggi. Che a questo punto, se la decisione sarà già presa oggi e anticipata con una mozione, è evidente non ratificherà. Mettendo la parola fine alla candidatura di Roma ai giochi del 2024, come promesso in campagna elettorale.