Muraro, così l'assessora consigliava a Panzironi come rispondere ai pm di Mafia Capitale
di Michela Allegri e Cristiana Mangani
Sarà per la grande esperienza che riveste nel settore ambientale, per la capacità di destreggiarsi tra le difficoltà che ogni giorno lo smaltimento dei rifiuti impone alla Capitale, ma il neo assessore Paola Muraro sembra proprio una e trina. Una consulenza sulla quantità, una sulle gare di appalto, una sull'organizzazione e la gestione, e perché no? anche una sulla preparazione a un interrogatorio che l'allora ad di Ama, Franco Panzironi, deve sostenere davanti ai pm intorno alla fine di luglio del 2013. Scrivono i carabinieri del Ros negli atti dell'inchiesta Mafia Capitale: alle 10,14 del 20 luglio di tre anni fa, «la dottoressa Muraro, su segnalazione del direttore generale Giovanni Fiscon, contatta Franco Panzironi per dargli ulteriori dati sulla questione del Salario in vista dell'appuntamento con la procura fissato per la mattina di lunedì 22 luglio». Panzironi immagina che i pm lo tartasseranno di domande e chiede lumi alla sua esperta.
Ma il rapporto di fiducia verrà confermato da molti altri episodi. Paola parla con Salvatore Buzzi per tentare di risolvere un problema riguardo alla gara d'appalto per il trasferimento dei rifiuti fuori da Roma, e nel suo ruolo di risolutore gli consiglia una strada per tentare di aggiudicarsi la gara. A vincere sarà Federambiente con la lista delle imprese indicate da Daniele Fortini, che all'epoca ne era presidente. Ora Buzzi dal carcere si agita e attraverso il suo avvocato Alessandro Diddi, tiene a sottolineare che per questa storia presenterà un esposto alla procura. «Sono stati ben altri a vinc
Ma il rapporto di fiducia verrà confermato da molti altri episodi. Paola parla con Salvatore Buzzi per tentare di risolvere un problema riguardo alla gara d'appalto per il trasferimento dei rifiuti fuori da Roma, e nel suo ruolo di risolutore gli consiglia una strada per tentare di aggiudicarsi la gara. A vincere sarà Federambiente con la lista delle imprese indicate da Daniele Fortini, che all'epoca ne era presidente. Ora Buzzi dal carcere si agita e attraverso il suo avvocato Alessandro Diddi, tiene a sottolineare che per questa storia presenterà un esposto alla procura. «Sono stati ben altri a vinc
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