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Il Tribunale di Monza ha accolto la richiesta di patteggiamento a due anni e sei mesi per Fabio Rizzi, ex presidente della commissione sanità di Regione Lombardia, accusato a vario titolo di corruzione nel maxi scandalo sulla sanità odontoiatrica in Lombardia. Il gup però ha respinto la richiesta di patteggiamento avanzata dalla zarina delle cliniche odontoiatriche, Paola Canegrati. Il pm Manuela Massens aveva dato il via libera per una pena di 4 anni e 2 mesi, ma il gup ha respinto mandando a processo con rito ordinario l'imprenditrice che, dopo lo scandalo, è stata ribattezzata Lady Dentiera. Inoltre, la compagna dell'ex consigliere regionale Rizzi, Lidia Pagani, è stata condannata a quattro mesi con pena sospesa per favoreggiamento personale con non menzione della condanna. 

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Il
 Tribunale di Monza ha inoltre rigettato tutte le richieste di risarcimento connesse al rito abbreviato, e il giudice ha ritenuto inoltre inammissibile la costituzione delle parti civili, accogliendo la richiesta dell'avvocato difensore di Rizzi, Monica Alberti. "Attendiamo i motivi della sentenza e vedremo il da farsi - ha commentato l'avvocato Monica Alberti - valuterò per Rizzi se chiedere l'affidamento in prova".