Che fare
I cafoni del romanzo Fontamara di Ignazio Silone erano sempre stati gli ultimi.
Dopo il niente ed ancora in niente venivano i cafoni.
Riscattarono le proprie vite quando iniziarono la pubblicazione di un giornale clandestino.
Il giornale fu chiamato "Che fare". I titolo del giornale doveva dare l'idea che chi scriveva era proprio un cafone e non un intellettuale.
Non fu chiamato "Che dire" ma proprio "Che fare".
Di un giornale come questo oggi ne avremmo bisogno.
E mentre molti "eletti" dal popolo italiano per testimoniare il loro impegno contro il razzismo continuano a scrivere post politically correct sugli interventi di Salvini noi ci chiediamo "Che fare".
Che fare quando Salvini parla di ruspe riferendosi ai Rom;
Che fare quando Salvini offende la Kienge;
Che fare quando Salvini offende i migranti;
Che fare quando Centinaio dichiara che in Olanda si discute di una proposta di legge che permette il matrimonio tra un cane e una donna o un uomo;
Che fare quando questa casta leghista non viene mai perseguita penalmente malgrado le numerose querele presentate che non danno mai luogo ad alcun rinvio a giudizio;
Che fare quando i parlamentari italiani votano in maniera da impedire che l'On. Calderoli venga processato per avere profondamente offeso la Kienge;
Che fare!!!!!!!!!
Domandatelo agli eletti PD che parlano, scrivono, parlano, parlano, di questo ed altro.
Del "Che fare" proprio niente. Anzi quando guardiamo nei loro profili possiamo verificare che continuano ad avere come amici in Facebook tutti i più grandi statisti leghisti locali.
Che Fare!!!!!!!
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