venerdì 22 luglio 2016

E la sindaca M5S di Carbonia lancia la pulizia delle spiagge. Che non ci sono

M5S
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La gaffe è nero su bianco nelle linee programmatiche della neoeletta Massidda. Sul web ironie e fotomontaggi
 
Per qualcuno è il “miracolo a cinque stelle”: ossia le spiagge a Carbonia. Per qualche altro, soprattutto nel folto gruppo di sostenitori, un mero refuso. Certo è un fatto: a Carbonia, una delle due città capoluogo del Sulcis Iglesiente, spiagge non ce ne sono. Il mare, benché abbastanza vicino, ricade nel territorio dei Comuni che circondano la città del Carbone. Da mercoledì però qualcosa è cambiato.
Le spiagge in territorio di Carbonia sono comparse nelle dichiarazioni programmatiche del sindaco Paola Massidda, eletta primo cittadino al ballottaggio del 19 giugno scorso contro il sindaco uscente Giuseppe Casti. Tutto scritto. Nel capitolo dedicato al “Fondo comunale sociale per Estreme povertà” si legge: “I soggetti beneficiari dovranno comunque svolgere delle attività di pubblica utilità. Le prestazioni di pubblica utilità consistono sostanzialmente nella custodia e manutenzione di aree verdi, giardini pubblici, impianti sportivi, custodia e pulizia di spiagge, piccola manutenzione di strutture pubbliche, di edifici pubblici e delle scuole”. Quasi ironizza Pietro Morittu, capogruppo Pd in Consiglio comunale, che dopo aver letto le dichiarazioni le ha fatte girare sui social network: “Come ho letto le dichiarazioni durante la seduta del Consiglio ho pensato: il sindaco non deve essersi reso conto che Carbonia non ha spiagge”.
La rete poi ha fatto il resto. Commenti, fotomontaggi con spiagge nella strada principale, stabilimenti balneari in piazza e ironia varia. “Apprendiamo dalle dichiarazioni programmatiche che Carbonia ha le spiagge – ironizza l’ex sindaco Giuseppe Casti, oggi all’opposizione sui banchi del Consiglio comunale – se ci dicono dove sono andiamo con surf e racchettoni”. Intanto sui social media la polemica e la contrapposizione impazza con il popolo del centrosinistra che prosegue con l’ironia e i grillini in difesa.
Non mancano poi le altre polemiche verso la nuova amministrazione. Come quella che vede il Comune di Carbonia, per la prima volta, fuori dal Consiglio di amministrazione del consorzio industriale di Portovesme. E le proteste dei parenti degli ospiti per l’imminente chiusura della “Casa dell’Anziano”. La discussione sulle linee programmatiche riprende lunedì con gli interventi dei consiglieri di maggioranza e minoranza. Chissà se si parlerà di spiagge.

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