martedì 19 luglio 2016

Can Dündar, direttore di Cumhuriyet: "È il momento del golpe di Erdoğan, un golpe civile" (ESCLUSIVA)

Pubblicato: Aggiornato: 
CAN DNDARnto
Stampa
Huffington Post Germania ha intervistato Can Dündar, direttore di Cumhuriyet, uno dei giornali più critici contro il regime di Erdoğan 
Signor Can Dündar, alcune notizie circolate di recente dicono che lei avrebbe lasciato la Turchia per motivi di sicurezza. Qual è la situazione attuale?
Putroppo tutti i giornalisti di opposizione incontrano problemi di sicurezza. È una questione derivante dall’intolleranza del governo nei confronti delle critiche. Quando un presidente parla dei tuoi servizi dicendo “Chiunque abbia scritto queste cose pagherà un prezzo molto alto”, c’è un problema di sicurezza o no? Una persona aggredita da soggetti “ispirati” da una simile provocazione non vive un problema di sicurezza? Ci sono dei problemi, eppure noi continuiamo a lottare per il giornalismo. 

Cosa crede che succederà in Turchia nei mesi a venire, dopo il golpe?

Erdoğan ha interpretato questo tentativo come un “dono di Dio”. Farà buon uso di questo “dono” e darà inizio ad una caccia alle streghe contro tutta l’opposizione, accusando i suoi esponenti di essere i responsabili del golpe per inasprire la sua oppressione. Con gli arresti e le “soffiate”, alcune liste di potenziali criminali stanno circolando fin dal primo giorno. Come dimostra l’arresto di circa 3000 giudici e pubblici ministeri in tre giorni, circa un quinto di tutti gli uomini di legge del paese, è arrivato il momento del golpe di Erdoğan... 
Qual è il suo messaggio all’UE, in particolare ad Angela Merkel che continua ad appoggiare Erdogan?
Si tratta di un tentativo di colpo di stato antidemocratico contro un’autorità antidemocratica. Dev’essere visto in questo modo. Si adotta un doppio standard se, mentre si condanna un colpo di stato militare, si sceglie di tacere di fronte ad uno civile. Parlando a voce alta di pena di morte Erdogan sta mostrando un autoritarismo di fronte al quale neanche la Merkel può chiudere un occhio... Eppure non possiamo dimenticare il ruolo che la Merkel, ad altri in una posizione simile alla sua, hanno avuto perché la Turchia arrivasse a questa situazione. Ora speriamo che non aggiustino il tiro dicendo “ma l’accordo sui rifugiati è fondamentale” . Basta lasciare che smettano di vendere spray al peperoncino e proiettili di plastica. Ce la caveremo da soli. 

Qual è la sua previsione sul giornalismo indipendente in Turchia?

Immagino che si tratti, sempre di più, di un ambito in cui alcuni rischiano di essere licenziati, arrestati o, alla peggio, uccisi... 48 ore dopo il golpe, una lista di giornalisti da arrestare è stata messa in circolazione dai giornalisti che appoggiano il governo. Il Presidente ha avuto la possibilità di andare in onda grazie a Facetime durante il colpo di stato, ho paura che non saremo trattati con la stessa cortesia. 
In che modo Erdogan ha trasformato il paese negli ultimi anni?Il passaggio da un paese laico, che lottava per la democrazia e l’occidentalizzazione, ad un regime antimocratico ed oppressivo che sfida tutti i valori ed i principi dell’Occidente non è ancora stato completato. Tuttavia possiamo dire con sicurezza che, con quest’ultimo tentativo di golpe, Erdogan ha rivendicato la possibilità seria di compiere il passo successivo. 
Il golpe fallito potrebbe avere anche degli effetti positivi sulla Turchia (Il Ministro degli Esteri Tedesco Steinmer ha parlato di una “campanello d’allarme per la democrazia turca” 
L’unico impatto positivo è che i colpi di stato, che rappresentano una macchia scura sul tessuto storico e sociale della Turchia, finiscono laddove la gente inizia a reagire. Ora è tempo di mostrare la stessa indignazione nei confronti dei poteri oppressivi...

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...