L'evasione fiscale pesa per 91 miliardi di minori incassi da parte dell'erario, la percentuale più altra di evasione si trova nelle regioni del Nord mentre l'imposta più evasa è l'IVA.
L’evasione fiscale pesa per 91 miliardi di minori incassi da parte dell’erario, la percentuale più altra di evasione si trova nelle regioni del Nord mentre l’imposta più evasa è l’IVA. Questi i contenuti del Rapporto sul contrasto all’evasione fiscale» allegato al Documento di Economia e Finanza approvato la scorsa settimana dal governo, oggi illustrato dal Corriere della Sera. Il rapporto spiega come il tax gap, ovvero la differenza tra l’ammontare di tasse dovuto e quello riscosso, è pari a 47 miliardi al Nord, 24 al Centro e 19 al Sud. Per l’imposta sul valore aggiunto del commercio l’Italia è fra i paesi europei in cui si evade di più, superata solo da Slovacchia, Grecia, Lituania e Romania.
Questa invece è la mappa totale delle tasse più evase: dopo l’IVA ci sono Irpef e Ires e infine Irap; il totale è del 6,6% del PIL, in calo rispetto al 2001-2006.
Infine, questa è la mappa della tendenza all’evasione, in percentuale sul gettito atteso, che invece mostra come, essendo maggiormente produttivo il Nord, l’incidenza dell’evasione al SUD è maggiore, tranne che in Veneto; mentre i dati in milioni di euro spiegano che è il Nord dove si evade di più.
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