martedì 22 settembre 2015

La fine di un mito.

"Volkswagen, ma quale Das Auto. Niente Csr, solo greenwashing"

Caso Volkswagen: l'economista della Bocconi Antonio Tencati, docente di responsabilità sociale d'impresa (Csr) all'ateneo milanese, commenta con Affaritaliani.it lo scandalo Dieselgateche ha coinvolto e travolto negli Stati Uniti la casa automobilista tedesca

volkswagen ape (1)
di Andrea Deugeni
twitter11@andreadeugeni
Lo scandalo dei motori diesel truccati in America delle auto Volkswagen configura una grave violazione delle pratiche di corporate social responsability (Csr), vero?
"Direi di sì. Facendo un'analisi a più livelli, come prima cosa, si configura una violazione della normativa ambientale americana. Le indagini sono infatti dell'US Environmental Protection Agency che  è il Ministero dell'Ambiente statunitense. Un livello base che viene prima della Csr. E' chiaro poi che il caso richiama anche un tema di Csr".
Perché?
"Perché ovviamente la violazione ha a che fare con il ruolo dell'impresa nella società e con la tutela degli interessi della stessa come l'ambiente, l'interesse generale, ecc... Siamo di fronte a un comportamento non responsabile. Oltre alla sanzione di tipo normativo, il problema grosso per il gruppo tedesco è l'impatto sul capitale reputazionale dell'impresa,  un'azienda che è stata sempre vista come un esempio internazionale di eccellenza. C'è un rapporto di fiducia che si instaura con i portatori di interessi o stakeholder, le comunità e i clienti che viene intaccato. Andiamo al di là del semplice rispetto della normativa, l'impatto di lungo termine dello scandalo è fortemente negativo".
Non solo dal punto di vista contabile, quindi...
"Esatto. C'è anche un problema di reputazione, di impatto sul brand e di fiducia. Fattori che sono fondamentali su tutti i mercati. Si è aperto un vaso di Pandora, direi. Dopo gli Stati Uniti,  anche l'Europa e acuni Stati del Sud Est Asiatico come la Corea del Sud vogliono fare le proprie verifiche. Il danno va al di là dei 6,5 miliardi accantonati dall'azienda per far fronte alla multa che le verrà comminata. C'è una perdita di valore delle azioni e un impatto sul capitale sociale dell'impresa che ovviamente avrà dei risvolti anche dal punto di vista monetario. Ma non è soltanto questo, ripeto. C'è una relazione di fiducia che viene intaccata".

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