I medici dicono che non fanno sprechi e che sono pronti allo sciopero
Anaao: folle intimidirci per fare cassa
Roma, 23 set. (askanews) - Medici sul piede di guerra. E non solo per il decreto che limita la possibilità di prescrivere accertamenti e analisi: "Questa é la goccia che ha fatto traboccare il vaso", spiega ad askanews Costantino Troise segretario dei medici dirigenti Anaao-Assomed puntando il dito sullo "stato di abbandono" in cui si trova il Servizio Sanitario e sull'attacco alla professione. "E' folle intimidire i medici per andare a far cassa", ribadisce. E avverte: "siamo pronti ad andare allo sciopero nazionale. Ora ad ottobre si terranno gli Stati generali della Professione medica, quindi a fine novenmbre verrà organizzata un manifestazione nazionale in piazza. Quel punto si deciderà se e quando indire lo sciopero". Tre i punti imprescindibili per il segretario di Anaao-Assomed: finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, "con fondi sufficienti e soprattutto certi"; valorizzazione e recupero del ruolo dei medici "che non sono solo generatori di costi o sprechi"; assicurare un futuro alle nuove generazioni "oggi sospese fra precariato stabile e vero e proprio sfruttamento". Mpd/Int2
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