Fisco e redditi: professionisti più ricchi, commercianti in coda. E anche i night club piangono
Roma, 28 maggio 2014 - Professionisti al top negli e commercianti al livello più basso. Secondo i dati 2013 del Mef, il reddito medio più elevato è nelle attività professionali (42.100 euro, -2,9% rispetto al 2012), seguito dalle attività manifatturiere (29.000 euro, +6,8%) e dai servizi (23.500 euro, -2,7%). Il reddito dichiarato più basso è nel commercio(17.500 euro, +2%).
Corniciai, titolari di mercerie, rivenditori di auto e negozi di abbigliamento rientrano tutti tra gli incapienti:, il loro reddito di impresa è infatti rimasto nel 2013 sotto la soglia degli 8mila euro. Non bene se la passano, secondo le dichiarazioni, anche tintorie (8.100 euro), giocattolai (8.200) e librai (9.600).
La crisi che si è abbattuta sul settore dell'edilizia emerge anche dagli studi di settore 2013: le attività legate alle costruzioni, secondo i dati Mef, presentano in media un reddito dichiarato in perdita per 8.500 euro. Male anche discoteche e night club (-1.300 euro), pescatori (-400 euro), spa e terme (-900 euro), commercianti di moto (-1.700 euro).
Il reddito medio dichiarato nel 2013 da chi ha aderito agli studi di settore è risultato pari a 25.400 euro per le persone fisiche (-1,2% rispetto all'anno precedente), a 35.500 euro per le società di persone (-1,0%) e a 23.800 euro per le società di capitali ed enti (+0,8%).
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