Applausi e insulti, tensione tra forze dell'ordine e militanti di sinistra. E un manifestante ferito. Si chiude a Siena la campagna elettorale del leader della Lega Matteo Salvini davanti alla sede della Banca Monte dei Paschi.  Il ferito avrebbe preso un colpo in faccia ed in ospedale gli hanno curato un taglio alla bocca. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Secondo altri manifestanti, sarebbe stato raggiunto dal colpo di uno sfollagente. La carica delle forze dell'ordine è stata fatta per allontanare una cinquantina di esponenti di sinistra  dall'area dove militanti e simpatizzanti della Lega Nord stanno aspettando Salvini presso il Corso. Un candidato consigliere alle Regionali della Toscana nella lista di sinistra Sì Toscana, Mario Dimonte, è stato preso dalla polizia e portato in questura, identificato e rilasciato.  "Questi sono i migliori cani da guardia del Governo di Renzi", "c'è differenza tra chi passa il tempo a cercarsi un lavoro e chi invece sta a farsi le canne in un centro sociale", ha detto Salvini in riferimento ai manifestanti di sinistra che a breve distanza, separati da un cordone di poliziotti e carabinieri, gli urlavano "Vergogna, vergogna" durante il suo comizio.

Il leader della Lega è stato oggi già a Firenze, con un blitz nel campo rom di Quaracchi  in un capannone occupato abusivamente da 50 persone di origine rom. Ma la sorpresa è che lo trova desolantemente vuoto: "Si sono auto sgomberati - dice Salvini - ma io chiedo che il sindaco istituisca un posto di controllo della polizia municipale. Non posso girare in tutta Italia per evitare l'illegalità", denuncia il leader leghista accanto al candidato toscano alla presidenza della Regione Claudio Borghi.

Salvini va via, e le famiglie rom tornano ad occupare il campo


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 che per quello che dice lui il blitz colpisce però per quello che urlano i suoi fan intorno: "Matteo abbattiamo tutto, diamogli fuoco con loro dentro - urla un signore". Un altro con la bandiera di Casa Pound si avvicina per stringergli la mano. E infine un altro supporter: "Chiudiamo qui dentro anche la Boldrini".  Saluti finali con autografi sulle ruspe giocattolo che i fan hanno portato come gadget da farsi personalizzare".