venerdì 29 maggio 2015

Riceviamo e pubblichiamo.

Matteo Renzi e Silvio Berlusconi a Virus. L'ex Cav: "La sinistra non abbassa le tasse". Il premier punzecchia Squinzi

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Scontro in differita tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi a Virus, la trasmissione di Rai2 condotta da Nicola Porro. Prima l'ex premier, poi l'attuale intervengono a tre giorni dalle elezioni regionali, con la campagna elettorale ormai agli sgoccioli. Il Cav torna ad attaccare il segretario del Pd; "Non è solo per colpa dell'Europa che Renzi non riduce le tasse, ma anche perchè la sinistra ha nella sua cultura il mantenimento e l'espansione del potere che significa espandere la spesa pubblica e quindi aumentare le tasse".
Non solo: Berlusconi si dice "garantista" a proposito del caso De Luca, che sta tenendo sulle spine gli elettori Pd in Campania: "Io sono un garantista e non ho detto una parola tra l'altro non lo conosco. Mi sono astenuto da ogni commento. Qualcuno prima bisogna conoscerlo, poi i processi fanno il loro corso e poi alla fine si può dire se è presentabile o no". E per la prima volta il premier si lancia in una difesa assoluta di De Luca: "Ha governato straordinariamente bene da sindaco di Salerno, se il mezzogiorno fosse stato governato come Salerno, il pil sarebbe salito. Se De Luca governerà la Campania farà un lavoro strepitoso". Quanto alla lista degli 'impresentabili' che domani verrà diffusa dall'antimafia: "La vicenda degli impresentabili riguarda candidati che l'Antimafia suggerisce di non votare. Secondo me nessuno di quelli entrerà in consiglio regionale perché nelle regionali ci sono decine di liste e solo qualcuno ce la fa".
Ma Renzi attacca anche Confindustria, a proposito della sua assenza all'assemblea degli industriali svoltasi oggi all'Expo (è invece andato a Melfi con Marchionne): "A Squinzi ho mandato un messaggio di affetto e stima ma alla fine deve venire fuori la mia indole: non sono portato per certe assemblee, c'è bisogno di fare le cose e non assemblee e iniziative". 
E se c'è l'attacco a Confindustria, c'è anche quello per i sindacati. "È inaccettabile che invece di preoccuparsi di difendere gli interessi dei lavoratori giocano a battaglia navale contro le altre sigle. La legge sulla rappresentanza sindacale va fatta", aggiunge il premier evidenziando come "il sindacato unitario c'è in Germania e funziona". 
Quanto al rivale della serata, Renzi dice: " Silvio Berlusconi? È un biglietto scaduto".
"Fassino ha ragione, negli anni passati sono stati tagliati più soldi ai comuni che a livello centrale. Lo stato ha bisogno di criteri di spesa più intelligenti e deve ripensare alla propria spesa ma questo non vuol dire che tutti i comuni sono sullo stesso piano. È normale ci siano oltre 800mila aziende di servizi pubblici?". Così il premier Matteo Renzi parlando, a Virus, dei tagli lamentati dagli enti locali.
"Io penso di sì". Così Silvio Berlusconi, a Virus, ha risposto alla domanda se Toti possa davvero vincere in Liguria alle elezioni di domenica. "Siccome i liguri sono persone avvedute andranno a votare non da masochisti ma per il cambiamento", ha aggiunto il leader FI.
Dopo la rottura del Patto del Nazareno è possibile sedersi di nuovo al tavolo con Renzi? Silvio Berlusconi a Virus risponde: "Non lo so perchè Renzi invece di guardare all'interesse del paese guarda solo al suo interesse e all'interesse della sinistra". Poi, ha proseguito: "Renzi ha la metà dei miei anni, una grande fortuna, ma io ho 40 anni in più di esperienza. Lui - ha insistito - come politico guarda più alla sua convenienza e al suo tornaconto, cosa che è dei politici di mestiere e di professione".
"Non lo so perchè Renzi invece di guardare agli interessi del Paese guarda al suo interesse. C'è poi una profonda differenza tra me e lui, lui ha la metà dei miei anni e questa è una fortuna ma io ho 40 in più di esperienza. Poi lui è un politico di mestiere, io li conosco benissimo, molti sono saliti sul carro di Fi fino a quando gli è convenuto poi hanno fatto la loro piccola formazione per fare i leader. Ci hanno tolto un peso". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Virus su Raidue.
"Per un periodo siamo stati sulle pagine dei giornali soprattutto per quello che lui faceva dentro Fi e per quello che andava criticando. Quando è andato via abbiamo detto meno male". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Virus su Raidue parlando di Fitto.
"Io sono un garantista e non ho detto una parola su questa condizione di De Luca. Mi sono astenuto da ogni commento, come deve fare un garantista. Solo alla fine del processo si può commentare". Così Silvio Berlusconi a Virus a proposito del candidato De Luca.
"È inaccettabile che invece di preoccuparsi di difendere gli interessi dei lavoratori giocano a battaglia navale contro le altre sigle". Così Renzi, a Virus, rilancia sul sindacato unitario. "La legge sulla rappresentanza sindacale va fatta", aggiunge il premier evidenziando come "il sindacato unitario c'è in Germania e funziona".
"A Squinzi ho mandato un messaggio di affetto e stima ma alla fine deve venire fuori la mia indole: non sono portato per certe assemblee, c'è bisogno di fare le cose e non assemblee e iniziative". Così Matteo Renzi, a Virus, spiega la sua assenza oggi all'assemblea di Confindustria a Milano.
"Non è solo per colpa dell'Europa che Renzi non riduce le tasse, ma anche perchè la sinistra ha nella sua cultura il mantenimento e l'espansione del potere che significa espandere la spesa pubblica e quindi aumentare le tasse". Lo ha detto Silvio Berlusconi a Virus.
L'ex premier poi ha ricordato quando la pressione fiscale andò sotto il 40% durante il suo governo: "Per me fu una grande emozione quando scese al 39%".

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