Beppe Grillo, l’uomo forte e gli «errori di traduzione»
Beppe Grillo ha smentito di aver detto che la comunità internazionale ha bisogno di “uomini forti” come Donald Trump e Vladimir Putin nell’intervista al Journal du Dimanche. “Ci risiamo con i traduttori traditori. Non ho mai detto che servono uomini forti come Trump e Putin, piuttosto ho spiegato come la presenza di due leader politici di grandi Paesi come Usa e Russia predisposti al dialogo è un punto di partenza molto positivo, perché apre a scenari di pace e distensione”, ha scritto il Capo del MoVimento 5 Stelle in una nota stampa. Questo è il testo dell’intervista dal quale si evince che non c’è stato nessun tradimento nella traduzione:
In più, una di due giornalisti che hanno fatto l’intervista ha confermato su Twitter che lo staff ha riletto l’intervista prima della sua pubblicazione.
L’intera discussione su Twitter è disponibile qui.
Nessun commento:
Posta un commento