domenica 22 gennaio 2017


22 gennaio 2017

Grillo elogia Trump: «Dice cose sensate. È un moderato»

Intervistato dal periodico francese Le Journal du Dimanche il leader del Movimento 5 stelle ha elogiato il nuovo presidente e il prossimo riavvicinamento Usa-Russia: «È un sogno che Trump e Putin si parlino».

             
A Beppe Grillo piace Donald Trump, nei modi e nei contenuti. «Ho letto uno dei suoi libri, in cui dice cose abbastanza sensate, sulla necessità, per esempio, di riportare l'attività economica all'interno degli Stati Uniti». È l'opinione che il leader del Movimento 5 stelle ha rilaziato in una lunga intervista concessa al domenicale francese Le Journal du Dimanche.
OTTIMISMO INTORNO A PUTIN E TRUMP. «Trump sembra moderato» ha spiegato ancora Grillo che poi se l'è presa con i media «Hanno deformato il suo punto di vista e si è soltanto adattato a quello che si diceva di lui. La percezione che ne abbiamo è perciò deformata». Il megafono pentastellato ha anche detto di sentirsi abbastanza ottimista pensando a Trump e Putin, soprattutto sul piano estero: «La politica internazionale ha bisogno di uomini di Stato forti come loro. Lo considero un beneficio per l'umanità».
«UN SOGNO CHE TRUMP E PUTIN SI PARLINO». Positive non sono solo le posizioni dei due leader ma anche prossimo riavvicinamento che potrebbe avvenire tra Usa e Russia: «Se Trump ha voglia di avvicinarsi a Putin, di rimettere le cose in sesto, non può non avere il nostro avallo. Due giganti come loro che si parlano è il sogno di tutto il mondo». Bocciato senza appello invece il l'ex presidente Obama: «la politica estera degli Stati Uniti è stata un disastro con Obama».
«SE VINCIAMO REDDITO PER TUTTI». Sul fronte interno il dito è puntato sul nuovo esecutivo e in generale sulle forze della maggioranza: «Cercano di non andare a votare, hanno paura di noi». E in caso di vittoria alle prossime elezioni? Grillo non ha dubbi reddito di cittadinanza per tutti: «La nostra prima misura sarà l'istituzione di un reddito universale incondizionato, che equivale a un minimo di sopravvivenza, cioè 800 euro al mese, secondo le statistiche».
LAVORI DIMEZZATI A CAUSA DELLA TECNOLOGIA. Una misura, continua a spiegare, fatta per debellare la povertà: «Abbiamo 4 milioni di poveri oggi, questa cifra raddoppierà nei prossimi cinque anni. In 10 anni, la metà dei lavori di oggi scomparirà con la tecnologia...potremmo applicare da domani questa misura, sopprimendo tutti i sussidi sociali e la cassa integrazione».
VOGLIAMO UN EURO SVALUTATO DEL 20%. Il leader dei cinque stelle ha le idee chiare anche per quanto riguarda l'Europa e soprattutto la moneta unica: «Sono per un'Europa diversa, dove ogni stato possa adottare il suo sistema fiscale e monetario. Auspico l'euro obbligazione un euro svalutato del 20% per i paesi del sud Europa, la protezione dei nostri prodotti nei confronti di quelli che arrivano dall'estero, una revisione della regola del 3% del deficit di bilancio».

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