Il comune di Roma “offre” l’abbonamento gratis ai sopravvissuti alla Shoah, ma già gli spetta di diritto
In occasione della giornata della Memoria l’assessore Linda Meleo annuncia l’abbonamento gratuito per i mezzi pubblici destinato ai reduci della Shoah, ma sui social è rivolta
L’amministrazione capitolina sembra non aver pace, ogni giorno c’è sempre una polemica che coinvolge la giunta Raggi. Questa volta è l’assessore ai Trasporti Linda Meleo ad essere finita nell’occhio del ciclone.
Infatti nella giornata della Memoria il comune attraverso un comunicato ha annunciato l’iniziativa che prevede l’abbonamento gratuito per i mezzi pubblici destinato ai reduci della Shoah: “D’ora in poi l’abbonamento annuale del trasporto pubblico, per i perseguitati razziali sopravvissuti ai campi di sterminio e residenti a Roma, è gratuito. L’agevolazione è resa possibile da un’operazione di co-marketing di Atac: in pratica una sponsorizzazione compenserà il costo degli abbonamenti”.
Segue il commento dell’assessore Meleo: “Questo è un segnale di vicinanza che l’Amministrazione capitolina vuole dare alla Comunità ebraica di Roma, e vuole lanciarlo oggi, nel Giorno della Memoria, proprio per ribadire l’importanza di questa giornata. È fondamentale non dimenticare la tragedia della Shoah”.
Perché questa iniziativa ha suscitato così tante polemiche? Il motivo è semplice: i sopravvissuti alla Shoah già usufruiscono dell’abbonamento gratuito per due motivi. Il primo è anagrafico, infatti gli over 70 con reddito Isee pari o inferiore ai 15 mila euro già hanno tale agevolazione, mentre il secondo è legato alla persecuzione subita: le pensioni degli ex deportati e dei perseguitati razziali sono equiparate alle pensioni di guerra di I° categoria e prevedono una serie di riconoscimenti gratuiti tra cui la tessera dell’autobus.
Ora la domanda è: l’Amministrazione e l’assessore Meleo non conoscevano tali norme, o è l’ennesimo tentativo di fare propaganda? In entrambi i casi l’iniziativa è stata un buco nell’acqua e ha scatenato sui social le proteste di molti cittadini, in primis della comunità ebraica romana.
Flaminia Sabello presidente dell’associazione Amici di Israele su Facebok scrive: “Il comune di Roma ha deciso di rendere gratuito l’abbonamento dei mezzi pubblici per i sopravvissuti della Shoah. Dev’essere una specie di gioco che fanno al Campidoglio: ‘Inventa il provvedimento più surreale'; davvero non c’è altra spiegazione. No, non c’è”.
Sotto il suo post decine di commenti, molti di appartenenti alla comunità ebraica, che criticano l’iniziativa del comune. Fra i commenti spicca quello di Yehoshua Bubola-Lévy de Rothschildche riporta i tristi dati: i pochissimi sopravvissuti italiani ai campi di sterminio ancora in vita sono Aldo Fiano, Goti Bauer e Liliana Segre, che vivono a Milano; Hanna Weiss in Israele; Lia Levi in Toscana; Sami Modiano (spesso in Italia). Arianna Szörényi e Aldo Zagani anche loro residenti nel nord Italia e Maurice Venezia vive in California.
Gli unici due residenti a Roma sono Alberto Sed e Piero Terracina. Entrambi ultranovantenni.
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