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NEI giorni scorsi la lettera firmata dall'assessora alla Città in Movimento, Linda Meleo, indirizzata al direttore generale di Atac Marco Rettighieri: "Ora i 18 milioni ci sono, ma vogliamo i risultati". E ieri, dalla festa del Fatto Quotidiano, l'obiettivo fissato dalla sindaca Virginia Raggi: "Per la ripresa delle scuole il 95% dei treni della Metro A funzionerà". DAL palco alla Città dell'Altra Economia Virginia Raggi rivendica il lavoro su Ama - "abbiamo svuotato le vasche dei Tmb, la città è pulita, ma è una situazione che continueremo a monitorare" - e fissa la prossima priorità: i trasporti. "Abbiamo trovato dalle economie i 18 milioni per Atac per la manutenzione della Metro A, che conta 33 treni, ma ne viaggiavano soltanto tra 17 e 20". E se farne viaggiare il 95 % - in Atac l'obiettivo più verosimile è raggiungere quota 28 convogli marcianti per la metà di settembre quando riapriranno le scuole - è l'indicazione della sindaca, la lettera di Meleo suona come un ultimatum a Rettighieri, che non ha mai smentito le indiscrezioni che lo vorrebbero vicino all'addio. La missiva dell'assessora diventa così un modo per sondare le reali intenzioni del dg, mentre si cominciano anche a valutare i profili dei possibili successori.

Raggi ancora sui trasporti parla anche della linea C: "Stiamo studiando per capire le responsabilità dei ritardi. Roma Metropolitane, che avrebbe dovuto controllare l'opera, ci dice che al Colosseo ci arriviamo, se va bene, nel 2021 e che per completare tutta l'opera servono altri tre anni. Dobbiamo arrivare al Colosseo e mettere punto e virgola. Cosa vogliamo farci? Continuare? Cambiare tracciato? Fermarci? Vogliamo continuare con il consorzio Metro C o chiedere a qualcun altro?".

La sindaca ha anche spiegato di aver chiesto a tutti gli assessori un cronoprogramma da presentare entro fine agosto. Oggi pomeriggio si riuniranno i consiglieri comunali, nella prima assemblea dopo la pausa estiva. Così il lavoro della giunta e degli eletti si interseca, ma restano da risolvere alcuni problemi come lo stipendio di Salvatore Romeo - quei 105 mila euro, come capo della segreteria politica, che potrebbero essere sforbiciati questa settimana - e il ruolo di Raffaele Marra, per cui sarebbe pronta la delega al Personale.

Nella
 lista di Marcello Minenna, assessore al Bilancio, non dovrebbe mancare la manovra di assestamento politica da 100 milioni di euro, e qui tornano i trasporti: il 40% di quelle risorse andrebbero infatti ad Atac per la manutenzione del malridotto parco bus. Altri fondi poi per le buche. E ancora Minenna sarà protagonista del rapporto con la gestione commissariale: "È da scardinare", dice Raggi, quando il sole sul Campo Boario è già tramontato.