il capogruppo bobbio
«Troppi errori, umiliata tutta Forza Italia»
«Bisogna fare chiarezza e per questo da capogruppo di Forza Italia andrò dal sindaco Depaoli per chiedere che venga invitato il nuovo presidente del San Matteo e il delegato regionale a relazionare sulla situazione del San Matteo visto che si è paventato un commissariamento e si è evidenziata una posizione debitoria». A dirlo è un furente Antonio Bobbio Pallavicini (nella foto) che innanzitutto si chiede se non era più logico un commissario e non un cda che ha costi differenti. Non solo: Da politico di centrodestra nomine che, al di là delle professionalità, non rappresentano il territorio sono politicamente inaccettabili, così come è inaccettabile la colonizzazione milanese. Possibile che non ci fosse nessuno che potesse unire professionalità e rappresentanza del territorio. Di tutto ciò se ne assume la responsabilità la Giunta regionale e Maroni. Ritengo però che così si è umiliato tutto il centrodestra non solo quello pavese». Ma se Bobbio è duro con il Pirellone non lo è meno a livello locale: «Bisogna fare autocritica. Queste nomine segnano una linea invalicabile e da gennaio si deve cambiare: lo spiegherò al coordinatore Carlo Barbieri. All’assessore Mario Melazzini invece voglio ricordare che per essere rappresentante del territorio pavese ci vogliono atti e fatti e questi in 18 mesi io non li ho visti. Infine non è accettabile arrivare alle nomine con una serie di autocandidature, non da meno dirigenti nazionali che dovendo avanzare le proprie candidature milanesi hanno determinato la disfatta pavese».
Nessun commento:
Posta un commento