Rimborsi, leghisti condannati: oltre 200mila euro
TRIESTE - In tutto ammonta a 216.700 euro la somma che l'ex capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, Danilo Narduzzi, e altri 4 ex consiglieri del Friuli Venezia Giulia sono stati condannati dalla Corte dei conti a versare alla Regione per rimborsi illegittimi riferibili alle spese di rappresentanza del 2011.
La sentenza conta 100 pagine fitte: accogliendo le richieste della procuratrice Tiziana Spedicato, la Corte ha condannato nel dettaglio per dolo e colpa grave Narduzzi a a 182.201 euro, Ugo De Mattia a 11.774 euro, Federico Razzini a 10.044, Enore Picco a 2.646 euro e infine Mara Piccin a versare 10.179. Il dolo attribuito al solo Narduzzi, che originariamente rispondeva individualmente per tutte le spese del Gruppo leghista, viene motivato dai giudici con varie circostanze fra le quali aver creato «una confusione contabile». Tuttavia a primeggiare è la distruzione con il tritacarte di parte della documentazione all'arrivo della Polizia tributaria a Palazzo. Del tutto assolto, invece, l'ex assessore regionale leghista alle Risorse agricole Claudio Violino, nei confronti del quale non è emersa alcuna prova documentale di spese rimborsate illegittimamente. A tutti i condannati è stato riconosciuto uno "sconto" pari al 10% in ragione della mancata o comunque inadeguata vigilanza sulle spese da parte dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.(M.B.)
La sentenza conta 100 pagine fitte: accogliendo le richieste della procuratrice Tiziana Spedicato, la Corte ha condannato nel dettaglio per dolo e colpa grave Narduzzi a a 182.201 euro, Ugo De Mattia a 11.774 euro, Federico Razzini a 10.044, Enore Picco a 2.646 euro e infine Mara Piccin a versare 10.179. Il dolo attribuito al solo Narduzzi, che originariamente rispondeva individualmente per tutte le spese del Gruppo leghista, viene motivato dai giudici con varie circostanze fra le quali aver creato «una confusione contabile». Tuttavia a primeggiare è la distruzione con il tritacarte di parte della documentazione all'arrivo della Polizia tributaria a Palazzo. Del tutto assolto, invece, l'ex assessore regionale leghista alle Risorse agricole Claudio Violino, nei confronti del quale non è emersa alcuna prova documentale di spese rimborsate illegittimamente. A tutti i condannati è stato riconosciuto uno "sconto" pari al 10% in ragione della mancata o comunque inadeguata vigilanza sulle spese da parte dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.(M.B.)
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