mercoledì 19 agosto 2015

Solo chi è stupido o populista può pensare che governare in questo momento è facile.

Dopo quelle di Moody’s, pubblicate ieri e non tanto rosee per l’Italia e l’Europa, Il Sole 24 Ore riepiloga in un’infografica le previsioni del governo e degli enti sovranazionali per la crescita del prodotto interno lordo dell’Italia. Il governo prevede una crescita dello 0,7% quest’anno e dell’1,3% il prossimo, mentre Moody’s rivede il tutto al […]
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Dopo quelle di Moody’s, pubblicate ieri e non tanto rosee per l’Italia e l’Europa, Il Sole 24 Ore riepiloga in un’infografica le previsioni del governo e degli enti sovranazionali per la crescita del prodotto interno lordo dell’Italia. Il governo prevede una crescita dello 0,7% quest’anno e dell’1,3% il prossimo, mentre Moody’s rivede il tutto al ribasso: 0,5% e 1,0%. La confindustria e Bankitalia invece prevedono maggiore crescita, metnre il Fondo Monetario Internazionale è più o meno allineato con le previsioni del governo. L’OCSE e l’UE invece prevedono una crescita dello 0,6% quest’anno e una più forte l’anno prossimo. La più ottimista è Confcommercio, che pensa a un 2015 a +1,1% e a un 2016 a 1,4%.
previsioni sul pil
L’infografica sulle previsioni per il PIL 2015 e 2016 (Il Sole 24 Ore, 19 agosto 2015)
Le previsioni sul PIL sono importanti anche perché su esse si sta basando la costruzione della legge di stabilità 2016, e il governo prevede di trovare coperture per la manovra da 25 miliardi annunciata proprio grazie alla maggiore crescita quest’anno e il prossimo. Se invece la previsione non dovesse avverarsi, il governo sarà costretto ad attingere risorse dalla spending review e cercare di spendere in deficit. Sempre che l’Europa sia d’accordo.

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