Grillo, clic in fuga: crollano le visite al blog
Contatti in picchiata: meno 55% ogni mese, in meno di dieci anni Beppegrillo.it passa dal primo al 171esimo posto nella classifica dei portali italiani
Se davvero comanda solo la Rete, se l’emorragia di parlamentari tra espulsi e epurati non preoccupa e se veramente «i voti non contano, bastano i clic», il Movimento 5 Stelle ha di che preoccuparsi. Il blog infatti perde lettori, i visitatori diminuiscono di settimana in settimana: il sito che nel 2006 era il primo in Italia e tra i più popolari in assoluto e che ha permesso a Grillo di finire su Forbes è caduto al 171esimo posto della classifica tra i portali tricolori e al 7495esimo al mondo. Il dato è certificato da Alexa (gruppo Amazon, partner di Google). Un po’ casa e un po’ prigione, di certo molto più che un house organ, Beppegrillo.it detiene funzione di indirizzo politico e controllo del M5S, ne rappresenta l’anima e anche lo shop online vista la mole di libri e dvd promozionali: da qui tutto è nato e automaticamente tutto rischia di crollare. Ecco perché il segnale che arriva dalle analisi del rank inquietano parecchio l’ex comico genovese e la Casaleggio Associati, proprietaria del blog.
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DOWN - La casa brucia, gli utenti scappano, i clic vanno in fumo. Altri istituti internazionali confermano il crollo verticale: secondo Traffic Estimate il blog è passato dai 5 milioni di contatti di giugno ai 2,2 milioni e ogni mese il traffico diminuisce del 55%. La società di rating Calcustat.com ha invece declassato Beppegrillo.it nel gruppo B dei portali più importanti. I dati sono riportati da Stefania Piras sul Messaggero che scrive:
Per Grillo il numero dei clic è sempre stato uno strumento per governare la linea politica dei parlamentari e per raddrizzare gli eletti disubbidenti, una sorta di termometro fedele di quanto succede fuori dagli schermi del pc. [...] Sarà facile alzare le spalle di fronte al mare magnum dell’internet che ha ingoiato e digerito la rivoluzione dei clic?
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