E il post su Gino Paoli sparisce dall’homepage del blog di Beppe Grillo
Il post su Gino Paoli in cui Beppe Grillo difende l’amico e cantante genovese dall’accusa di evasione fiscale appellandosi ai principi del garantismo è ancora pubblicato sul blog di Beppe Grillo, ma è scomparso dall’homepage e dall’apertura del sito. Mentre il post oggi pomeriggio era pubblicato in apertura, adesso è stato pubblicato un altro post su Beppe a Las Vegas. Quello di Paoli non è pubblicato sotto, magari per un errore. Qui è possibile scaricare uno stamp dell’attuale homepage ottenuto con Imgur, senza il post su Paoli.
Il motivo della scelta di “nascondere” il post dall’homepage è sconosciuto. Molti commenti critici erano però comparsi dopo la sua pubblicazione. Moltissimi su facebook:
E qualcuno anche sul suo blog (dove il post rimane pubblicato e rintracciabileattraverso la ricerca), riportati da OnLineNews:
“Difendere gli amici o attaccarli prima della certezza del reato a mio parere è sbagliato” afferma, ecumenico, Giuseppe V. mentre Massimiliano rimprovera il leader pentastellato: “Oggi dopo aver saputo di questo tuo accorato appello nei confronti del tuo amico Gino Paoli posso dirti con il massimo dispiacere,che tu hai creato il M5S ,ma TU ora lo stai distruggendo”. Anche Marco lo bacchetta: “ma cosa stai dicendo? ora siccome è tuo amico lo difendi? Stai prendendo una bella cantonata”. Michele lo riporta invece alle vicende interne del Movimento: “Non puoi usare due pesi e due misure: tu hai espulso per molto meno…”. C’è anche chi prende le difese del leader genovese. “Ho l’impressione che siano bombe mediatiche per distrarre l’opinione pubblica dal disastro renziano” si legge in un commento firmato Clesippo ed anche Marcello concorda con Grillo: “Beppe, sei maestoso. Sono d’accordo con te. Post spettacolare”. La tesi di Paolo è invece ‘complottista': “Gino Paoli ha commesso il gravissimo errore di aver detto, durante un’intervista recente, di condividere tutto ciò che dice Grillo. La stampa di regime non poteva non fargliela pagare”. C’è anche chi, come Manuela, incita addirittura all’evasione: “Se evade e toglie dalle mani di una manica di ladri i suoi soldi, fa bene! Che aspettare a fare altrettanto?” Non mancano le battute ironiche. Un utente che si firma (A)rj freccia nera jr(A) dice: “E anch’io, dopo attenta riflessione, voglio spezzare un’arancia per il mio amico Graziano Mesina, vittima di persecuzione su base etnica e pregiudiziale (i banditi sardi)”. Sereno incalza: “Anch’io vorrei spezzare una lancia a favore di un mio caro amico, Pepp’o’ stuort’, anche lui di 80anni ed anche lui deleggittimato da uno stato che gli rema contro. I condizionali, i congiuntivi e bla, bla, bla…” M.S ironizza in romanesco :”Artro che sapore de sale, c’è puzza de bruciato”. Al. P. infine riprende le parole di Grillo sul blog (‘Premetto che Gino Paoli è mio amico da molti anni..e quindi potrei essere considerato poco obiettivo’) e commenta: “Esatto….”.
Il post è stato comunque regolarmente ri-postato sulla pagina facebook anche in serata, quindi probabilmente si tratta di un semplice errore.
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