Boldrini ha proprio ragione. I grillini sono proprio dei talebani.

E Laura Boldrini paragona Beppe Grillo ai talebani

di Redazione - 20/09/2013 - Durante l'incontro con Vendola

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”Pensavo di aver visto l’estremismo fondamentalista in Afghanistan al tempo dei talebani, evidentemente non avevo ancora visto tutto”: Laura Boldrini ci va giù pesante nella sua risposta a chi gli chiedeva un’opinione sulle polemiche con il MoVimento 5 Stelle nel corso di un incontro con la stampa a margine di una visita istituzionale con il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, alla Fiera del Levante di Bari.

LAURA BOLDRINI CONTRO BEPPE GRILLO – “Non vorrei che alla Camera l’Assemblea diventasse un luogo dove c’e’ un confronto muscolare, un ring, non e’ quella la natura dell’aula parlamentare”,  aveva detto in precedenza la Boldrini. “Scadere anche negli insulti e nelle provocazioni, non aiuta a ricucire con gli italiani – ha proseguito – gli italiani vogliono altro, che chi è in Parlamento lavori, produca delle leggi che vadano a favore del Paese, leggi capaci di dare risposte al Paese non gente che fa atti eclatanti o che si lascia andare a manifestazioni che poi non hanno un impatto positivo”.

VENDOLA RINCARA LA DOSE – Intanto il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola rincara la dose: “L’onorevole Boldrini, dai nazisti fino a Beppe Grillo e’ oggetto di una continua aggressione, violenta, volgare, di un’opera di dileggio, di contumelie, di insulti da parte di specialisti del teppismo verbale”, ha detto durante lo stesso incontro. “Laura Boldrini non ha bisogno di difendersi, – ha proseguito il leader di Sel – viene difesa dall’affetto popolare che la circonda, essendo una delle immagini piu’ belle di un’Italia della dignita’. C’e’ una cosa che ha detto chi ha la bocca solo per sporcare e ferire, ha detto che ‘Laura Boldrini e’ un oggetto di arredamento del potere’. Laura la conosco da troppi anni per non provare un moto di indignazione nei confronti delle sciocchezze dette da chi sempre ha fatto una vita troppo comoda, coperto dai miliardi”.