OPINIONE
Putin: «Se il Cav fosse gay, nessuna condanna»
«Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne».
La condanna di Silvio Berlusconi? Non sarebbe mai arrivata se il Cavaliere fosse stato gay. Parola del suo amico Vladimir Putin.
«Se Berlusconi fosse stato un omosessuale, nessuno lo avrebbe toccato con un dito», ha detto il presidente russo a un incontro al club di Valdai, dove era presente anche l'ex premier italiano Romano Prodi.
«Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne», ha aggiunto Putin.
SCAMBIO DI BATTUTE CON PRODI. Il siparietto è nato durante uno scambio di battute tra il leader del Cremlino e Prodi, seduti l'uno accanto all'altro durante il confronto con gli esperti del club di Valdai, che ogni anno riunisce politologi, giornalisti ed esponenti politici su tematiche russe e internazionali.
«Stimo molto Prodi, come stimo Berlusconi», ha detto il presidente russo, inducendo l'ex presidente della Commissione europea a schermirsi alzando le mani e pronunciando un «well, well» quasi a prendere le distanze.
«Sì, so che tra voi non ci sono buoni rapporti», ha continuato Putin, «ma Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne, se fosse un gay nessuno lo avrebbe toccato con un dito».
POSSIBILE RICANDIDATURA NEL 2018. Rispondendo a una domanda dell'ex premier francese François Fillon, il leader del Cremlino ha detto anche di non escludere la possibilità di una sua nuova candidatura alle presidenziali del 2018.
In precedenza Putin aveva invitato i colleghi politici a fare anche loro delle domande, rompendo lui stesso il ghiaccio chiedendo a Fillon se intendeva candidarsi alle presidenziali francesi nel 2017.
L'ex capo del governo francese si è rifiutato di rispondere ricordando che anche Putin non aveva risposto poco prima a una domanda analoga. Allora il presidente russo si è sbilanciato con un «non lo escludo». A questo punto Fillon ha risposto allo stesso modo.
«Se Berlusconi fosse stato un omosessuale, nessuno lo avrebbe toccato con un dito», ha detto il presidente russo a un incontro al club di Valdai, dove era presente anche l'ex premier italiano Romano Prodi.
«Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne», ha aggiunto Putin.
SCAMBIO DI BATTUTE CON PRODI. Il siparietto è nato durante uno scambio di battute tra il leader del Cremlino e Prodi, seduti l'uno accanto all'altro durante il confronto con gli esperti del club di Valdai, che ogni anno riunisce politologi, giornalisti ed esponenti politici su tematiche russe e internazionali.
«Stimo molto Prodi, come stimo Berlusconi», ha detto il presidente russo, inducendo l'ex presidente della Commissione europea a schermirsi alzando le mani e pronunciando un «well, well» quasi a prendere le distanze.
«Sì, so che tra voi non ci sono buoni rapporti», ha continuato Putin, «ma Berlusconi è sotto processo perché vive con le donne, se fosse un gay nessuno lo avrebbe toccato con un dito».
POSSIBILE RICANDIDATURA NEL 2018. Rispondendo a una domanda dell'ex premier francese François Fillon, il leader del Cremlino ha detto anche di non escludere la possibilità di una sua nuova candidatura alle presidenziali del 2018.
In precedenza Putin aveva invitato i colleghi politici a fare anche loro delle domande, rompendo lui stesso il ghiaccio chiedendo a Fillon se intendeva candidarsi alle presidenziali francesi nel 2017.
L'ex capo del governo francese si è rifiutato di rispondere ricordando che anche Putin non aveva risposto poco prima a una domanda analoga. Allora il presidente russo si è sbilanciato con un «non lo escludo». A questo punto Fillon ha risposto allo stesso modo.
Giovedì, 19 Settembre 2013
1 commento:
Un altro grande della storia contemporanea.
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