martedì 17 settembre 2013

Non è possibile. Non è possibile. Solo un paese incivile può accettare che le donne siano trattate così.


SILVIA, 28 ANNI, TROVATA MORTA A UDINE.
UCCISA A COLTELLATE MENTRE FACEVA JOGGING

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Silvia, la vittima di Udine
Martedì 17 Settembre 2013
UDINE - Il corpo di una giovane donna è stato trovato a Udine, lungo una via di campagna frequentata dagli amanti di jogging nelle vicinanze del parco del fiume Cormor. La giovane sarebbe stata accoltellata. Secondo le prime indicazioni di tratterebbe di Silvia Gobbato, una giovane di 28 anni, nativa di San Vito al Tagliamento (Pordenone), laureata in giurisprudenza e praticante in un noto studio legale. La ragazza uccisa è residente a San Michele al Tagliamento (Venezia). Secondo quanto accertato finora, l'omicidio sarebbe avvenuto tra le ore 13 e le 14 di oggi. La giovane donna stava facendo jogging con un amico che, con il passo più lungo, l'aveva distanziata di oltre 400 metri, aspettandola poi a un incrocio. Lì sarebbe stato raggiunto da un'altra persona che stava facendo jogging a sua volta e che aveva scoperto il corpo della ragazza dopo aver visto il telefonino a terra e tracce di sangue. DIECI COLTELLATE Silvia Gobbato, originaria di San Michele al Tagliamento (Venezia), è stata uccisa da una decina di coltellate inferte con una lama di grosse dimensioni. Il cadavere era nascosto nell'erba, al lato del sentiero di campagna praticato da molti amanti dello jogging alla periferia nord di Udine, non lontano dal parco del Cormor. E proprio un giovane che faceva jogging ha scorto prima il cellulare e poi sangue lungo la stradina bianca. Si è guardato attorno, e a 7-8 metri ha scorto il cadavere tra la vegetazione. Poco dopo, è sopraggiunto a cercare Silvia un altro giovane. Si tratta di Giorgio Ortis, 28 anni, il figlio dell'avvocato Giovanni, presso il cui studio Silvia faceva pratica legale. Giorgio Ortis ha ricostruito i movimenti suoi e di Silvia con gli investigatori: i due ragazzi erano andati a fare jogging insieme, ma Giorgio era più veloce. Allora, si erano dati appuntamento a una certa ora. Giorgio, non vedendo Silvia all'ora e nel luogo pattuito, era tornato sui suoi passi a cercarla. Da quanto si apprende, la ricostruzione del giovane Ortis sarebbe attendibile e il ragazzo sarebbe estraneo all'omicidio. Certo è che l'assassino ha avuto poche decine di minuti per uccidere e dileguarsi. Il primo esame del corpo è stato eseguito dall'anatomo patologo Carlo Moreschi. Sarà l'eventuale autopsia disposta dal magistrato a dire di più sulla morte della giovane. Al momento, non ci sarebbe nessun indagato NEL 2011 CANDIDATA AL COMUNE È una città in lutto San Michele al Tagliamento, la cittadina del Veneto orientale dove viveva Silvia Gobbato, la 28enne uccisa a coltellate nel pomeriggio di oggi a Udine. La ragazza, molto conosciuta, era stata candidata alla carica di consigliere comunale nel 2011, e nonostante la giovane età era stata la seconda più votata della sua lista civica. Praticante legale, aveva passato l'esame scritto per diventare avvocato e tra poche settimane, in ottobre, avrebbe dovuto sottoporsi alla prova orale. Stimata e benvoluta da tutti, abitava coi genitori, anche se pare avesse costituito un domicilio a Udine per non dover quotidianamente fare la pendolare dal Veneto al capoluogo friulano. Secondo quanto è trapelato, gli investigatori stanno incontrando notevoli difficoltà a mettersi in contatto con i famigliari della vittima per avvertirli della morte della ragazza motivo per cui non hanno ancora ufficializzato le sue generalità. La giovane sarebbe stata colpita da numerose coltellate in più parti e il corpo sarebbe stato poi trascinato per 7-8 metri in un lato della strada. I Carabinieri stanno interrogando l'amico e la persona che ha trovato il corpo. L'arma del delitto non è stata trovata.

1 commento:

Unknown ha detto...

Difendiamo le donne.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...