martedì 18 luglio 2017

Tutto e il contrario di tutto: l’intervista di Di Battista al Fatto

M5S
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Idee contrastanti sulla funzione dell’Europa: secondo il deputato M5s deve risolvere la questione della cittadinanza ma poi dichiara che le istituzioni europee non servono a nulla
 
Euro, Ue, migranti. Grandi temi quelli affrontati oggi dal Fatto che ha intervistato Alessandro Di Battista. Grandi temi su cui il M5s sembra sempre piuttosto diviso se non proprio confuso.
Sulla moneta unica, dichiara con una certa sicurezza il deputato M5s, “non c’è nessun cambio di posizione. Abbiamo sempre proposto il referendum consultivo”. Forse lui, perché già se si chiede a Luigi Di Maio si avrà una risposta diversa. Intendo diversa ogni volta che gli viene posta la domanda, visto che più volte il vicepresidente della Camera ha cambiato idea sulla questione.
Proseguendo l’intervista poi ci si rende conto che non è un caso se nel Movimento le idee sull’Europa sono contrastanti: il problema è che sul tema sembra che i pentastellati non abbiano idee chiare. O magari non vogliono dare un’idea chiara o una posizione netta ai loro elettori per poter sempre avere quella giusta a seconda delle necessità?
Quando il giornalista chiede se non ci sia il rischio che l’Europa e l’Italia scivolino verso l’intolleranza, Di Battista risponde candidamente: “Questo rischio purtroppo c’è, perché il cittadino che è in difficoltà se la prende con chi sta accanto a lui. È il capolavoro del sistema che mette gli uni contro gli altri”.
E chissà chi ha alimentato questa polemica? Chiediamo noi. Anche loro, insieme alla Lega di Salvini, hanno contribuito in più di un’occasione a contrapporre gli italiani agli stranieri, anteponendo i diritti diritti dei primi rispetto ai secondi, ad esempio con lo Ius soli.
E a proposito di cittadinanza, Di Battista insiste sulla posizione di Beppe Grillo: “È un tema che va risolto a livello europeo”. Peccato che poco più avanti nella stessa intervista il deputato M5s affermi con una certa tranquillità che “l’Europa non esiste, perché non ha mai garantito i diritti o fatto davvero politica”. A parte che qualunque esponente Ue (e non solo) potrebbe contraddirlo, visto che molte leggi in Italia sono frutto delle politiche europee, poi ci chiediamo ancora: allora come potrebbe l’Europa risolvere la questione della cittadinanza italiana agli immigrati visto che, secondo Di Battista, non fa nulla?
Forse però, al di là dei temi europei, la risposta più bella è quella su Donald Trump, sul quale il giornalista chiede un’opinione. Di Battista dichiara: “È troppo presto per esprimere un giudizio”.
Davvero? Onorevole, ne è proprio sicuro?

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