Chi è il tizio della foto delle proteste no-vax a Montecitorio
In molti si stanno chiedendo chi è l’uomo ritratto in questa foto pubblicata dall’agenzia di stampa ANSA durante le proteste no-vax a Montecitorio per l’approvazione del decreto vaccini obbligatori.
Si tratta di Simone Carabella, che in effetti sulla sua pagina Facebook ha anche pubblicato un video che lo ritrae durante la protesta:
Simone Carabella, che come tutti i furbetti si proclama né di destra né di sinistra, è noto per essere quello che ogni anno il primo gennaio si tuffa nel Tevere (con un costumino striminzito) dal Ponte Cavour. È quindi sicuramente un esperto di bon ton e di abbigliamento da mare. C’è quindi da fidarsi del suo giudizio quando qualche tempo fa raccontò l’episodio accaduto il giorno di ferragosto sul litorale laziale ove ha difeso gli italici costumi in fatto di balneazione. Visti alcuni immigrati clandestini (chissà come l’ha capito) intenti a fare il bagno con una sigaretta in bocca (cosa che NESSUN ITALIANO FA) e, ancora peggio, con addosso delle mutandeinvece che quelle mutande con scritto Speedo/Arena/etc (chiamate costumi da bagno). Solo contro quattro stranieri (chissà quali armi potevano nascondere nelle mutande) il nostro intima loro di cessare immediatamente il loro comportamento irrispettoso delle tradizioni italiche. Al mare in Italia ci si va in costume, e siamo sicuri che il nostro Simone si avvicina “per dialogare” con tutte le signore in topless per far notare loro che il costume DELLA DONNA ITALICA non prevede il seno nudo, come certe popolazioni dell’Africa nera sono use fare.
Sul suo profilo Facebook, dove Carabella dice di essere “mental-coach” (in quanto esperto di PNL), esprime la sua soddisfazione per essere finito sulla prima pagina dell’Ansa.
Ma anche il suo rammarico perché la notizia riguarda l’aggressione dei tre deputati Dem. Aggressione della quale Carabella non può “purtroppo” rivendicare la paternità. I giornalisti, spiega il camerata Carabella, dovrebbero scrivere dell’ennesimo abuso dei cittadini italiani da parte della politica di sinistra. Per la verità anche a destra hanno votato a favore del decreto legge. Ma forse non sono abbastanza di destra. Da sempre attento ai diritti dei disabili Carabella ha in passato sostenuto la battaglia per portare Stamina negli ospedali. Anche in quel caso la Lorenzin mise la parola fine ai suoi sogni di gloria.
Oltre a lottare contro la Sinistra e i vaccini Carabella è molto impegnato contro lo Ius Soli e gli stranieri in generale.
E non nasconde la sua vicinanza con il movimento paraleghista Noi Con Salvini, eccolo assieme all’onorevole Borghezio ad una manifestazione del partitino personale del Capitano del V Municipio di Roma. Ma in realtà la traiettoria politica di Carabella è molto più complessa di quello che possono far credere le sue pose da macho e i suoi gesti gladiatori (ad esempio il tuffo nel Tevere). C’è stato un tempo in cui Carabella è stato uno dei dirigenti del Partito Democratico di Albano, partito con il quale si candidò nel 2005. Nel 2013 però Carabella lasciò il PD e visse una stagione movimentista che lo portò ad avvicinarsi ai movimenti No Inc e al Movimento 5 Stelle (senza entrarne a far parte) grazie alle sue battaglie per i diritti dei disabili.
Nel 2015 con una sua lista provo a farsi eleggere – senza successo – a sindaco di Albano Laziale. Alle ultime amminsitrative romane Carabella invece si candidò nella lista Patria a sostegno di Alfredo Iorio (MSI).
Nessun commento:
Posta un commento