«La Raggi non è mai venuta alle riunioni sul lago di Bracciano»
Sabrina Anselmo, sindaca grillina (non si sa per quanto ancora) di Anguillara, in un’intervista al Corriere della Sera oggi torna a puntare il dito su Virginia Raggi e sul MoVimento 5 Stelle, assenti ingiustificati ai tavoli in cui si parlava dell’emergenza idrica per il lago di Bracciano:
«Insieme ai sindaci di Bracciano e Trevignano presentammo denuncia a giugno: volevamo che fossero resi pubblici i dati sui prelievi. Controllore e controllato, cioè Acea, non può fare tutto».Si è appellata ai suoi colleghi grillini che però ai tavoli di emergenza mancavano…
«Non posso negarlo, mai venuti, nemmeno un delegato della Raggi. Serviva una programmazione a lungo termine per salvare il lago ma nessuno si è mosso fin da novembre. Però basta con questo
terrorismo: o si raziona l’acqua o stop ai prelievi, bastava un piano preciso. Era necessaria un’unione d’intenti su questa crisi e noi sindaci del lago, seppure di colori diversi, abbiamo dato battaglia insieme».Cioè l’unico problema di comunicazione lo ha avuto con il Movimento da cui ora rischia la cacciata?
«Su questo non rilascio dichiarazioni, mi perdoni. Certo, mi sarei aspettata, come minimo, la presenza ai tavoli. Non aggiungo altro».
La Anselmo è attualmente a rischio espulsione per una condanna ricevuta dieci anni fa e non comunicata al M5S all’atto della candidatura. Ha raccontato che l’indagine su ACEA per il lago di Bracciano che ieri è costata un avviso di garanzia al presidente di ACEA ATO 2 Paolo Saccani è partita da un esposto dei sindaci di zona.
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