Albertini, il M5S e la cacocrazia al potere
Il Movimento Cinque Stelle rappresenta un esempio di “cacocrazia al potere”. Lo dice il senatore di Ap Gabriele Albertini, ospite di Rainews 24. Albertini definisce inquietanti alcuni curriculum dei parlamentari M5s. E cita l’esempio del senatore Mario Michele Giarrusso “che da avvocato dichiarava 9.806 euro di 740 all’anno. Allora le cose sono due: o è evasore fiscale, e allora non ci deve fare la morale, oppure è un fallito. E se guardiamo gli altri curricula sono per la più parte disoccupati”, dice Albertini. Questo, aggiunge, rappresenta “un pericolo per la democrazia perché vengono ad assurgere a responsabilità gigantesche persone che non hanno nessuna capacita’ di affrontare questi argomenti e di discernere. Ma hanno il ruolo di farlo. Come nel caso di Roma”.
Ieri, invece, Albertini aveva dichiarato a Un giorno da pecora di aver saputo da un amico comune di incontri tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini:
Chi glielo ha detto, senatore?
«Una persona seria, che non fa politica però».E questa persona come lo sa?
«Ha ricevuto una confidenza diretta da entrambi, Salvini e Di Maio. Ma non mi faccia dire altro però. Anche perché è una vicenda di qualche mese fa».
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