oreste-agosto-matteoderrico“Una pugnalata, ho ricevuto una pugnalata, per un documento, tra l’altro, privo della mia difesa. Una sentenza così si comunica prima, non devo venire in assemblea per sentirmi sputtanato. Voi state giocando con la mia persona, la mia dignità, la mia famiglia, le mie bimbe. Non ve lo consento”.

È la dura reazione di Oreste Agosto, avvocato, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Salerno, sfiduciato nel corso di un’assemblea convocata da Girolamo Pisano e tenutasi al centro sociale di Pastena, ad innescare la miccia di un dibattito dai toni sempre più accesi, è stata la mozione di sfiducia presentata da almeno 6 candidati e letta da Roberto Lombardi.

L’accusa per Agosto alcune telefonate pre-election day con l’attivista Gianluca Foselli, abbia screditato il suo principale avversario Nicola Provenza, tentando in ogni modo di giungere ad una delegazione che lo favorisse. Accuse dure corroborate dalle parole della parlamentare Silvia Giordano: “Oreste, sentirti dire che se non fossi stato scelto, saresti stato nemico del movimento, mi fa male”.

Rincara la dose, il competitore alle comunarie, Nicola Provenza: “Caro Oreste, tu sei legittimato da una votazione, e non si può tornare indietro, ma sentirti dire che sei l’unico legittimato e gli altri no, mi sembra una forzatura. In ogni caso, sono un uomo d’onore e da uomo d’onore mi comporto fino in fondo”.

Deluso anche l’onorevole Angelo Tofalo: “Dovete passare sul mio cadavere per calpestare i principi del movimento”. Non ha gradito la diffida di Agosto: “Se non sarò scelto io, sarò il nemico numero uno del movimento”.

Il senatore Andrea Cioffi, invece, ha dichiarato: “Abbiamo buttato al vento questi mesi. A questo punto andiamocene a casa se non siamo in grado di affrontare questa sfida. Se non siamo umili non andiamo da nessuna parte”.

Solo 10 giorni fa l’avvocato Agosto aveva ricevuto l’investitura a candidato sindaco per rappresentare il Movimento 5 Stelle a Salerno.

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