Ue, Buonanno con Merkel-Hitler sulla maglia
A Strasburgo l'ultima trovata dell'europarlamentare della Lega. Mostra una T-shirt con la faccia della cancelliera imbrattata. Le foto.
06 Ottobre 2015Share on facebook
Gianluca Buonanno con la maglietta di Merkel-Hitler. Non è la prima esibizione "eccentrica" e provocatoria del deputato leghista.
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“Merkel Failed”, e sopra la scritta il viso della cancelliera tedesca solcato da due baffetti alla Hitler.
Questa è la maglietta sfoggiata il 6 ottobre dall'eurodeputato della Lega Gianluca Buonanno durante il dibattito in aula sullo scandalo Volkswagen.
LE PROVOCAZIONI DEL DEPUTATO LEGHISTA. Non è la prima volta che l'onorevole leghista si esibisce in provocazioni 'eccentriche' per fare discutere e ottenere visibilità. Il 1 aprile 2014, come pesce d'aprile, aveva sventolato una spigola alla Camera per esprimere il suo disappunto.
Ma anche palle da carcerato, manette, selfie sul water e forconi di cartone in Parlamento: Buonanno si è sempre distinto per l'originalità delle sue esternezioni.
«ANCH'IO HO UNA VOLKSWAGEN». «Domani (7 ottobre) la Merkel sarà in quest'aula e ci dovrà dire se sapeva», ha affermato Buonanno dopo aver riconosciuto di avere una Volkswagen e di essere quindi «tra gli 11 milioni di persone imbrogliate» dalla casa tedesca.
Una performance censurata da Silvye Guillaume, vice presidente socialista francese del parlamento Ue e incaricata di moderare il dibattito: «La maglietta non è consona a quest'aula».
E con questa frase ha tolto la parola a Buonanno. Che però, non pago, ha documentato tutto con orgoglio su Twitter.
Questa è la maglietta sfoggiata il 6 ottobre dall'eurodeputato della Lega Gianluca Buonanno durante il dibattito in aula sullo scandalo Volkswagen.
LE PROVOCAZIONI DEL DEPUTATO LEGHISTA. Non è la prima volta che l'onorevole leghista si esibisce in provocazioni 'eccentriche' per fare discutere e ottenere visibilità. Il 1 aprile 2014, come pesce d'aprile, aveva sventolato una spigola alla Camera per esprimere il suo disappunto.
Ma anche palle da carcerato, manette, selfie sul water e forconi di cartone in Parlamento: Buonanno si è sempre distinto per l'originalità delle sue esternezioni.
«ANCH'IO HO UNA VOLKSWAGEN». «Domani (7 ottobre) la Merkel sarà in quest'aula e ci dovrà dire se sapeva», ha affermato Buonanno dopo aver riconosciuto di avere una Volkswagen e di essere quindi «tra gli 11 milioni di persone imbrogliate» dalla casa tedesca.
Una performance censurata da Silvye Guillaume, vice presidente socialista francese del parlamento Ue e incaricata di moderare il dibattito: «La maglietta non è consona a quest'aula».
E con questa frase ha tolto la parola a Buonanno. Che però, non pago, ha documentato tutto con orgoglio su Twitter.
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