ROMA - "Esprimo il mio più sentito dolore dinanzi a tali tragedie. Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi". Lo ha detto Papa Francesco in un "accorato appello" durante l'Angelus domenicale dopo che, ha ricordato, "un barcone carico di migranti si è capovolto la scorsa notte", " e si teme vi siano centinaia di vittime. Sono uomini e donne come noi. Fratelli nostri che cercano una vita migliore. Affamati, perseguitati, feriti, sfruttati. Vittime di guerre. Cercano una vita migliore. Cercavano la felicità". Bergoglio ha poi invitato i fedeli a una preghiera in silenzio per coloro che nella notte hanno perso la vita nel naufragio.

Naufragio, papa Francesco: ''Uomini e donne come noi, cercavano la felicità''


"Ci troviamo davanti a una tragedia immane che deve scuotere la comunità internazionale e richiama all'impegno i Paesi dell'Unione Europea", ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una nota. "Desidero ringraziare e rivolgere pubblicamente un elogio alle donne e agli uomini dei  nostri corpi militari  e a tutti i soccorritori che si stanno prodigando, in acque internazionali, con generosa disponibilità e grande professionalità", continua la nota. "Non si può assistere senza reagire all'indegna tratta di esseri umani di cui sono vittime i profughi spesso condotti a morire in mare dai trafficanti assassini. La morte di centinaia di profughi manifesta la totale insufficienza delle iniziative assunte fin qui dalla comunità internazionale rispetto alla conseguenze delle guerre, delle persecuzioni, delle carestie che flagellano tanta parte dell'Africa e del Medio Oriente - prosegue il capo dello Stato -. Il governo italiano sta compiendo, con tempestività, passi importanti a livello europeo e internazionale. Occorre una iniziativa umanitaria straordinaria che coinvolga, oltre all'Unione Europea, gli organismi internazionali e le agenzie dell'Onua per politiche che affrontino l'emergenza sin dai Paesi di origine. Mi auguro che la sensibilità  ai diritti umani prevalga sull'indifferenza che spesso sconfina nel cinismo".

Il sindaco Leoluca Orlando ha proclamato il lutto cittadino a Palermo per la giornata di domani. Il lutto cittadino è stato proclamato anche nei 390 comuni siciliani che adotteranno iniziative di solidarietà.

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Il primo commento ad arrivare è quello di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che su Sky Tg24 dice"Cos'è cambiato a 18 mesi dalla strage di Lampedusa? Servono altri 700 morti per bloccare le partenze? Se le istituzioni Ue hanno un senso, ci vuole tanto a organizzare blocchi navali e identificare chi è immigrato clandestino e chi è rifugiato? Non so più come dirlo. L'ipocrisia di Renzi e Alfano crea morti". Un tema, quello dell'immigrazione, su cui il leader del Carroccio 'spinge' da anni: "Altri morti sulle coscienze sporche di Renzi, Alfano e dei falsi buonisti", insiste a proposito del barcone affondato nel Canale di Sicilia per cui si temono 700 morti. Salvini chiede un "blocco navale internazionale subito, davanti alle coste libiche, e Guardia Costiera e Marina Militare a soccorrere e a difendere i nostri confini".

A Salvini ha risposto su Twitter il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini:  "Mentre i nostri uomini raccolgono i cadaveri e salvano vite nel Mediterraneo, gli sciacalli speculano in diretta tv. Nauseante". Anche Silvio Berlusconi si discosta. "Di fronte a quest'ultima tragedia basta con le accuse e le contrapposizioni" dice il leader di Fi. "Occorre costituire immediatamente un tavolo tra tutti i protagonisti dei governi passati e presenti dove ciascuno possa mettere a disposizione le proprie esperienze per porre fine a queste sciagure". "Questo - rimarca l'ex presidente del Consiglio - è il momento dell'unità e dell'azione, non delle divisioni e dei contrasti".

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Sullo stesso tenore la reazione di Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri alla Camera. "Rispetto a fenomeni di questa portata Salvini con la sua polemica dimostra purtroppo di essere soltanto uno sciacallo".

"E' la più grande tragedia del governo italiano. L'asse tra Renzi-Alfano e Boldrini ha portato a questo disastro. L'unica soluzione che si deve mettere in campo subito è che l'aeronautica italiana e la marina militare si attrezzino subito ad affondare i barconi pronti a partire come già era stato fatto in passato in Albania e che si apprestino subito a fare i centri d'accoglienza sulle coste africane. Nessuno pensi di guadagnare soldi come stanno dimostrando le varie indagini sulla pelle dei disperati. L'Italia non può più subire questa invasione". Lo ha detto Daniela Santanchè, deputata di Fi.

"Uccisi dall'indifferenza", ha scritto Cècile Kyenge, europarlamentare Pd ed ex ministro per l'Integrazione. "Non c'è blocco navale che tenga, come prospettato da alcune forze politiche populiste, di fronte all'ondata di disperati in fuga dalla guerra: mentono sapendo di mentire. Archiviamo Triton, ed attiviamo subito una nuova operazione europea all'altezza della gravità della situazione e della dignità di ogni vita umana: 'Europa Nostra'".

Mentre il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, segue con allarme fin da stamattina la vicenda del naufragio, il premier Matteo Renzi è intervenuto da Mantova, dove oggi si apre la campagna elettorale: "Il cuore batte forte, come si fa a restare insensibili quando nel Mar Mediterraneo tutti i giorni c'è una strage? Le notizie di quel che è accaduto a nord della Libia, anche stanotte, sono ancora frammentate e i numeri ancora provvisori, ma destinati a salire: al momento i morti recuperati sono 28, ma sembrano destinati ad aumentare". L'accaduto impone, secondo Renzi, una riflessione a più ampio raggio: "Come si fa a restare insensibili di fronte a quelle ragazze che in Nigeria sono state rapite un anno fa da Boko Haram? Come si fa a restare insensibili al dolore di intere generazioni che muoiono, in un tempo in cui la comunicazione globale ci impone di sapere tutto? Ma è qui - ha osservato il capo del governo - che si gioca il dramma e la bellezza della politica". Poi il presidente del Consiglio ha sospeso il tour elettorale e ha fatto ritorno a Roma per seguire la vicenda: rientrando a Palazzo Chigi, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente francese Francois Hollande.

Da destra, il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia spalleggia Salvini e dà la colpa di quanto accade all'esecutivo: "Le stragi di clandestini nel Mediterraneo sono figlie del falso buonismo.Ci vuole un deciso blocco navale. I buonisti sono in realtà degli assassini, perché è colpa loro quel che accade".

Critiche sono arrivate anche da Alessandro Di Battista del M5S:  "I due responsabili principali delle tragedie sono il ministro Alfano, di cui noi abbiamo chiesto le dimissioni almeno 800 volte, e l'ex presidente Napolitano perché è lui che ha spinto soprattutto per l'appoggio agli Usa e ai francesi per la distruzione violenta di Gheddafi".

Il presidente di Sinistra Ecologia e Libertà Nichi Vendola ha attaccato Salvini via Twitter: "E' raccapricciante il cinismo di chi, per qualche voto, specula su tragedia migranti: perseguitati da vivi e insultati da morti".

Secondo Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia,  "Il Governo Renzi dovrebbe essere indagato per il reato di strage colposa: la tragedia di oggi al largo delle nostre coste è stata causata, infatti, dalla folle e sciagurata politica dei recuperi in mare messa in campo con Mare Nostrum e Triton, che consente agli scafisti di far partire imbarcazioni fatiscenti e totalmente inadeguate ad affrontare il mare".

Alessandro Bechini, responsabile programmi in italia di Oxfam, lancia un appello: "Come Oxfam chiediamo a tutti gli stati membri dell'Ue di aprire gli occhi e di trovare le risorse per mettere a punto un meccanismo di soccorso e accoglienza adeguato ad un fenomeno come quello a cui siamo di fronte".

Anche Libera ha commentato la tragedia in una nota: "Sono morti che devono pesare sulle coscienze di tutti. E devono farci dire basta, basta ai trafficanti di morte, basta ai venditori di illusioni, basta a chi anche su queste morti fa propaganda, basta a chi cerca scorciatoie con leggi che negano diritti, alimentano illegalità e disperazione":