Quirinale, il nome di Prodi divide il M5s. “Era nella rosa delle Quirinarie…”
Pubblicato il 18 aprile 2013 22.48 | Ultimo aggiornamento: 18 aprile 2013 23.26
ROMA – Il nome di Romano Prodi potrebbe dividere ilMovimento 5 stelle. E infatti, secondo fonti interne, all’assemblea serale dei 5 stelle le divisioni vengono a galla: tra chi vuole votare a oltranza per Stefano Rodotà e chi invece propende a votare Prodi dalla quarta votazione.
Alla fine il M5s conferma che continuerà a votare Stefano Rodotà per la Presidenza della Repubblica. Rodotà è segno di ”cambiamento” e ”Presidente di garanzia” e con lui non può che ”nascere una seria proposta di governo per i cittadini”.
In mattinata c’è stato sul punto un piccolo giallo: le agenzie hanno scritto che Roberto Fico avrebbe detto di essere pronto a votare Prodi dalla quarta votazione (nella quale è sufficiente la maggioranza assoluta e non dei 2/3). Poco dopo Fico ha smentito e Beppe Grilloha corretto il tiro: “Votiamo Rodotà fino alla quarta votazione, poi se lui e gli altri rinunciano, allora votiamo Prodi”.
D’altronde il nome di Prodi compare tra i dieci usciti dalle quirinarie. E infatti lo fa notare anche la capogruppo della Camera Roberta Lombardi: ”Beh, già che rientra nella rosa di nomi votati dal nostro elettorato alle Quirinarie sarebbe una gran cosa; anche se noi siamo compatti sul nome di Stefano Rodotà, perché i nostri elettori ci hanno dato una precisa indicazione”.
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