Ne rimarrà solo uno, è questione di ore. Ma in realtà la rosa dei papabili ad essere incoronati in pectore dal Movimento 5 stelle come presidente della Repubblica è assai più ridotta dei dieci che si sono schierati ai blocchi di partenza. Il ritiro più fragoroso è stato proprio quello di Beppe Grillo. Non si sa se a causa del Non statuto o per una scelta dovuta al non voler rivendicare poltrone, fatto sta che l’ex-comico non compare nemmeno nella scheda per il ballottaggio delle Quirinarie. Ma altri esponenti della top-ten hanno comunicato, più o meno fra le righe, la propria indisponibilità ad accettare un’eventuale candidatura.
“Mi fa piacere. È un atto di stima, ma ci vogliono forze inaudite, non ho le possibilità fisiche e psichiche”, ha detto in tempi non sospetti il premio Nobel Dario Fo. Non di esplicito diniego si può parlare, ma anche Gino Strada sembra chiamarsi fuori. Il fondatore di Emergency non ha chiuso la porta, ma ha fatto capire di non voler correre per il Colle: “Mi occupo di altro, la politica farà le sue scelte”.
Non ho nessuna candidatura al Quirinale, io sto semplicemente a guardare, per il resto io sono fuori”: laterale la chiusura di Romano Prodi, che forse alla successione di Giorgio Napolitano punta, ma che non lo vuole fare perseguendo un’investitura da parte dei grillini. Dopo Milena Gabanelli, che sembra voler declinare il gentile invito qualora le fosse recapitato, ed Emma Bonino bocciata da Gianroberto Casaleggio (“Serve un presidente super partes, possibilmente non politico, che rappresenti tutti gli italiani” ha detto oggi), l’ultimo a sfilarsi è stato il magistrato Gian Carlo Caselli: “Voglio tranquillizzarvi sul fatto che non diventerò presidente della Repubblica” ha scherzato stamattina all’ingresso di un convegno al quale era atteso.
La rosa di ‘quirinabili’ a poche ore dalla chiusura del voto si è dunque assai assottigliata. Il super-favorito sembra essere il giurista Gustavo Zagrebelsky. Buone chance per il suo collega Ferdinando Imposimato, così come per Stefano Rodotà. Ma l’elenco termina qui. Gli altri, per un motivo o per l’altro, sembrerebbero voler rifiutare di giocare la partita alla quale li hanno invitati gli attivisti del M5s.
Ecco l'ultimo post di Beppe Grillo:
Oggi, dalle ore 11 alle 21, sarà possibile votare il candidato alla Presidenza della Repubblica. Alla votazione possono partecipare gli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012 che abbiano inviato i loro documenti digitalizzati. Io ho deciso di non partecipare alla votazione finale e ringrazio per la stima tutti coloro che hanno fatto il mio nome. I candidati sono quindi nove:
- Bonino Emma
- Caselli Gian Carlo
- Fo Dario
- Gabanelli Milena Jole
- Imposimato Ferdinando
- Prodi Romano
- Rodotà Stefano
- Strada Luigi detto Gino
- Zagrebelsky Gustavo