sabato 20 maggio 2017

Una che ha vinto un terno al lotto. Come poteva emergere in politica una che di politica non capisce niente.

POLITICA

Paola Taverna: "Sui vaccini il decreto è violento. C'è un'epidemia e non lo sappiamo?"

Intervista alla senatrice M5s

 20/05/2017 14:26 CEST | Aggiornato 53 minuti fa
NURPHOTO VIA GETTY IMAGES
"C'è un'epidemia e noi non lo sappiamo? Perché agire con un decreto, così violento e in una maniera così violenta, è inverosimile". La senatrice Paola Taverna, la pasionaria del Movimento 5 Stelle che si occupa di sanità, marciando da Perugia ad Assisi, in un'intervista all'Huffpost, avanza tutti i suoi dubbi sul provvedimento approvato ieri dal consiglio dei ministri che introduce l'obbligo di vaccinazione dai 0 ai 16 anni e le dodici vaccinazioni che dal prossimo anno saranno fondamentali per garantire l'iscrizione all'asilo nido e alla scuola materna.
Cosa non la convince di questo decreto?
"Prima di tutto vogliamo vedere il testo nel dettaglio e vogliamo che questa tematica venga tolta dalla speculazione politica. Ma da quello che si evince finora sembra che venga messa in dubbio la patria potestà. E spero soltanto che non sia così".
Cioè la libertà dei genitori di decidere se vaccinare o meno i propri figli?
"Noi siamo a favore della massima copertura vaccinale, sia chiaro, però siamo anche coscienti del fatto che alcune persone devono essere accompagnate verso una cosa giusta piuttosto che essere costrette. Abbiamo paura che con questo decreto si ottenga il risultato contrario. Chi fa vaccinare i propri figli lo farà ancora, chi non lo faceva non è con strumento che si convincerà a farlo".
Sono state introdotte delle sanzioni proprio per questa ragione. Se siete a favore di una copertura totale non è contraddittorio ciò che dice?
"Ripeto. Non è lo strumento adatto. Le sanzioni peggiorano ancora di più la situazione. Chi ha molti soldi può permettersi di non vaccinare i figli e pagare la sanzione. Chi non ne ha sarà costretto a farlo anche contro la sua volontà".
Adesso dite di essere favorevoli alla copertura totale ma più volte vi siete espressi in modo diverso.
"La nostra posizione è sempre la stessa e siamo a favore delle vaccinazioni. Non vogliamo però che si strumentalizzi un tema così importante. Se il premier Gentiloni ha detto che non c'è un'emergenza, perché non si lascia al Parlamento la possibilità di legiferare e informare i cittadini? Avremmo potuto fare audizioni e invece il governo ha agito in modo violento".
Perché voi dei 5Stelle avete la sensazione che il testo sui vaccini sia stato strumentalizzato?
"Sarebbe davvero gretto se un decreto così estremo fosse stato scritto per provocare noi M5S. O forse ci nascondono che c'è un epidemia".

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