M5S, è cominciato lo show down? E il Pd è il primo partito
Per Ixè è negativo il giudizio degli italiani sullo “scoop” del Fatto
Dalle primarie in poi è stato un progressivo recuperare terreno nei sondaggi e oggi il Pd è saldamente il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani.
La tendenza si è invertita all’indomani del voto con cui i democratici hanno riconfermato Matteo Renzi segretario: i Cinquestelle avevano superato il Partito Democratico i primi di marzo, quando, secondo la rilevazione Ixè il M5S si attestava al 27,1% contro il 26,9% del Pd. Pesavano la scissione e l’inchiesta Consip.
I primi di maggio si è cominciato a vedere l’effetto primarie e oggi il Pd è dato al 28,6% per Ixè e al 29,7% per Swg. Secondo partito è il M5S con il 28,5% per Ixè e con il 27,6% per Swg.
Ecco la tabella Swg:
Da notare le opinioni degli intervistati sul caso intercettazioni-Consip che non ha, evidentemente, intaccato la fiducia in Renzi che nell’ultima settimana ha guadagnato un punto nella classifica della fiducia, passando dal 30 al 31% , piazzandosi alle spalle del premier Gentiloni che resta stabile al 33% .
Dalle risposte degli italiani emerge con chiarezza il giudizio sulle pubblicazioni delle intercettazioni tra Renzi e il padre: per il 56% , secondo Ixè, è stato sbagliato pubblicare quella telefonata perché è stata una “violazione del segreto istruttorio”, e ancora : per il 42% Renzi è più forte dopo le intercettazioni pubblicate da Il Fatto Quotidiano.
Per Ixè nell’area di centrodestra Forza Italia resta in vantaggio sulla Lega (12,9% a 12,4%). E per quanto riguarda gli altri partiti, guadagna qualche decimale Fratelli d’Italia (dal 4,4 al 4,6%), ne perde qualcuno AP (dal 3,1 al 2,8), raggiunto da Mdp (dal 2.7 al 2,8%), mentre resta stabile Sinistra Italiana (2,4%).
Swg la vede all’opposto nel duello tra Salvini e Berlusconi, con Forza Italia che soccombe alla Lega Nord (11,7% contro 13,6%), mentre a sinistra Mdp sarebbe al 3,7% e SI al 2,7%.
Il dato saliente è quello che registra il sorpasso del Pd sul M5s dopo che per due mesi il movimento di Grillo pareva condurre la classifica: è facile pensare che se la scissione e l’inchiesta Consip abbia potuto pesare sui democratici il caso Roma abbia trascinato giù i Cinquestelle.
Parla chiaro il sondaggio per Piazzapulita totalmente negativo per Virginia Raggi.
Se è cominciata la “decrescita felice” lo vedremo: certo è che con le amministrative alle porte tra i sondaggi negativi e le pessime prove di governo locale, per non parlare di alcuni cavalli di battaglia passati nelle mani del Pd -uno per tutti i vitalizi – il M5S rischia davvero la battuta d’arresto.
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