Per Legambiente negativa la gestione vogherese della raccolta differenziata
M5S: «Con noi dialogo difficile, speriamo che nella Capitale cambi il metodo»
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La nomina romana di Bina
Dubbi e sorpresa in città
Dubbi e sorpresa in città
VOGHERA «Perplessità» di Legambiente «per una nomina ingiustificata». Una «sorpresa» per il Movimento 5 Stelle di Voghera, che chiederà ai colleghi romani «delucidazioni sulla procedura» con la quale Stefano Bina è stato nominato direttore generale dell'Ama, la società del Comune di Roma per la raccolta dei rifiuti. Un incarico che l'ingegnere di Godiasco ha ricoperto in Asm Voghera fino a pochi giorni fa. Solo che a Roma, Bina gestirà un'azienda con un bacino di utenza di tre milioni di persone, e non di qualche decina di migliaia come in Oltrepo occidentale. E se nella Capitale dovrà lavorare per la «strategia rifiuti zero» dei 5 Stelle, da Voghera l'ingegnere parte invece con un risultato deludente sulla raccolta differenziata dei rifiutio cittadini: il 35% sul totale (la legge imporrebbe il 65%). «D'altronde - polemizza la responsabile di Legambiente Oltrepo, Chiara Depaoli - l'assessore Marina Azzaretti ha definito la strategia rifiuti zero come un «un modo di dire» (in uno degli ultimi consigli comunali di Voghera, prima del commissariamento, ndr). Sul riciclo dei rifiuti, il territorio di Asm è l'ultimo in provincia di Pavia, a sua volta ultima in Lombardia. Per il tempo in cui Bina è stato in Asm - sottolinea Depaoli - la strategia più illuminante sui rifiuti è stata l'incenerimento». «Per questo – prosegue la responsabile ambientalista – la nomina a Roma suscita perplessità. Ma forse nella capitale potrà sviluppare idee che qui non ha potuto applicare. Siamo molto curiosi di vedere che cosa farà». Anche il Movimento 5 Stelle di Voghera attende di valutare il lavoro di Bina chiamato ad affrontare la difficile sfida al pattume romano: «Ci siamo confrontati molto con l'ingegnere - spiegano gli attivisti locali in un comunicato - e troppo spesso ci siamo scontrati sul tema della gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata porta a porta, che a Voghera non è mai decollata. Non solo per volontà del dirigente di Asm, ma soprattutto a causa di una politica locale poco coraggiosa. Bina troverà a Roma un'amministrazione con programmi identici ai nostri, quindi gli auguriamo di riuscire a sviluppare quei progetti che a Voghera non sono stati realizzati». L'ex consigliere dei 5 Stelle vogheresi, Caterina Grimaldi, precisa che il gruppo ha accolto la notizia della nomina di Bina «con sorpresa». «Da Roma - spiega Grimaldi - non siamo stati contattati per avere opinioni sul lavoro svolto da Bina, pensiamo che la sua nomina sia scaturita da esigenze di tempi molto stretti. Non sarà stato l'unico candidato. Chiameremo gli attivisti romani per avere delucidazioni: è una scelta che ci ha colpito». E che comunque i Cinque Stelle vogheresi non bocciano, perché, sottolinea Grimaldi, «l'incarico di Bina è a tempo determinato (di tre mesi, ndr), in attesa di un concorso pubblico. Noi non lo assolviamo per quanto fatto a Voghera, ma le sue responsabilità discendono da scelte politiche dell'amministrazione. Allo stesso modo, a Roma dovrà sottostare alle linee guida della giunta. Per questo gli facciamo tanti auguri». Daniele Ferro
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