DEPUTATA GRILLINA ATTACCA LA CARFAGNA.
LEI REPLICA: "IMBECILLE E SUPERFICIALE"
Lunedì 27 Maggio 2013
ROMA - Polemica a distanza, ma di sicuro destinata a salire di tono, quella che mette il Movimento 5 Stelle, attraverso la sua deputata Carla Ruocco, contro un'altra deputata, Mara Carfagna. E, paradossalmente, proprio partendo dalla discussione in Aula della ratifica della Convenzione di Istanbul, provvedimento del quale l'ex ministro delle Pari opportunita' e' relatrice. La portavoce Pdl alla Camera prende la parola per denunciare tra l'altro che la violenza sulle donne "affonda le sue radici in una cultura dominante, profondamente indifferente o ostile a una piena uguaglianza uomo-donna", e sottolinea "l'atteggiamento bipartisan" in proposito, non senza rivendicare l'introduzione del reato di stalking e il piano nazionale contro la violenza e lo stalking, punto di arrivo di "un serrato confronto con tutte le associazioni durato piu' di un anno".
Quadro nient'affatto condiviso dalla deputata M5s Ruocco che posta questo commento sulla sua pagina Fb: "La Carfagna (si, la carfagna)....ha appena letto, dinanzi ad un'aula vuota, eccetto noi del 5 stelle, una relazione sulla violenza sulle donne in cui incitava, tra l'altro, la tv a non strumentalizzare il corpo femminile nelle trasmissioni.....ma e' quella stessa carfagna????? sara' per questo che le sue colleghe pdelline sono tutte assenti??? per non assistere a questa pagliacciata???".
LA REPLICA: "IMBECILLE E SUPERFICIALE" No alle donne che usano «le stesse modalità di violenza che usano i maschi». Così la parlamentare del Pdl Mara Carfagna attacca a testa bassa la collega del M5S Carla Ruocco che su Facebook si era stupita del fatto che «proprio la Carfagna» se la prendesse con la «cultura dominante» che anche nella pubblicità mortifica il ruolo della donna.
La Carfagna si trova «costretta» a rispondere alle critiche della Ruocco, nel suo intervento conclusivo da relatrice per il recepimento della Convenzione di Istanbul, e l'affondo è pesante. «Sono costretta a intervenire - dice la Carfagna - perchè chiamata in causa da una collega che nel mezzo di una discussione su un tema così drammatico ha preferito divertirsi su Fb invece di dare il suo contributo in Aula».
«Spesso la violenza contro le donne - aggiunge - nasce proprio dall'atteggiamento di alcune donne che usano le modalità più ignobili e infamanti contro altre donne». Le «stesse modalità, sottolinea l'ex ministro per le Pari Opportunità - che spesso utilizzano i maschi. Modalità che siamo ora qui a condannare e che magari provengono da giovani donne che non si rendono conto di dove si trovano e del rispetto che si dovrebbe avere delle istituzioni in cui sono ora».
Quindi la Carfagna parla dell'«imbecillità dei preconcetti e delle battute che alla fine qualificano solo chi le fa» e se la prende con i «comportamenti superficiali di chi giudica solo sulla base di pregiudizi». «Credo di aver prodotto, quando sono stata chiamata a responsabilità di governo, provvedimenti che hanno dato risultati utili per questo paese e spero che anche voi, colleghi del M5S, dopo esservi occupati a lungo di scontrini, possiate portare a casa gli stessi risultati...».
Quadro nient'affatto condiviso dalla deputata M5s Ruocco che posta questo commento sulla sua pagina Fb: "La Carfagna (si, la carfagna)....ha appena letto, dinanzi ad un'aula vuota, eccetto noi del 5 stelle, una relazione sulla violenza sulle donne in cui incitava, tra l'altro, la tv a non strumentalizzare il corpo femminile nelle trasmissioni.....ma e' quella stessa carfagna????? sara' per questo che le sue colleghe pdelline sono tutte assenti??? per non assistere a questa pagliacciata???".
LA REPLICA: "IMBECILLE E SUPERFICIALE" No alle donne che usano «le stesse modalità di violenza che usano i maschi». Così la parlamentare del Pdl Mara Carfagna attacca a testa bassa la collega del M5S Carla Ruocco che su Facebook si era stupita del fatto che «proprio la Carfagna» se la prendesse con la «cultura dominante» che anche nella pubblicità mortifica il ruolo della donna.
La Carfagna si trova «costretta» a rispondere alle critiche della Ruocco, nel suo intervento conclusivo da relatrice per il recepimento della Convenzione di Istanbul, e l'affondo è pesante. «Sono costretta a intervenire - dice la Carfagna - perchè chiamata in causa da una collega che nel mezzo di una discussione su un tema così drammatico ha preferito divertirsi su Fb invece di dare il suo contributo in Aula».
«Spesso la violenza contro le donne - aggiunge - nasce proprio dall'atteggiamento di alcune donne che usano le modalità più ignobili e infamanti contro altre donne». Le «stesse modalità, sottolinea l'ex ministro per le Pari Opportunità - che spesso utilizzano i maschi. Modalità che siamo ora qui a condannare e che magari provengono da giovani donne che non si rendono conto di dove si trovano e del rispetto che si dovrebbe avere delle istituzioni in cui sono ora».
Quindi la Carfagna parla dell'«imbecillità dei preconcetti e delle battute che alla fine qualificano solo chi le fa» e se la prende con i «comportamenti superficiali di chi giudica solo sulla base di pregiudizi». «Credo di aver prodotto, quando sono stata chiamata a responsabilità di governo, provvedimenti che hanno dato risultati utili per questo paese e spero che anche voi, colleghi del M5S, dopo esservi occupati a lungo di scontrini, possiate portare a casa gli stessi risultati...».
1 commento:
Sono proprio incapaci sti' grillini.
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