giovedì 30 maggio 2013

Povero Rodotà: dalle stelle alle stalle.


Beppe Grillo scalcia anche Rodotà: “Ottuagenario miracolato dalla Rete”

Pubblicato il 30 maggio 2013 15.21 | Ultimo aggiornamento: 30 maggio 2013 15.36
ROMA – Stefano Rodotà è “un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi”, Nichi Vendola “il supercazzolaro che non sa nulla né di Ilva, né degli inceneritori concessi alla Marcecaglia”, Pierluigi Bersani “lo smacchiatore di Bettola, Walter Veltroni “Topo Gigio”. Beppe Grillo usa la fantasia per attaccare quelli che definisce “Maestrini dalla penna rossa”. Tema non scelto a caso: l’ex comico riprende per il suo attacco la frase di Stefano Rodotà “non voglio fare quello con la matita rossa”, detta nell’intervista al Corriere della Sera (il Corriere della Serva, secondo Grillo).
Dopo l’amore-odio per Milena Gabanelli, anche l’idillio tra Beppe Grillo e l’alto candidato del Movimento 5 Stelle al Quirinale finisce con insulti via web. La “colpa” del costituzionalista è stata quella di criticare il Movimento nell’intervista al Corriere della Sera.
“Non hanno capito che la rete non funziona nello stesso modo in una realtà locale o su scala nazionale”, aveva detto Rodotà. E sull’attacco di Grillo agli elettori (“E’ colpa loro se abbiamo perso alle Comunali): “L’ho sentita troppe volte questa frase. Elettori immaturi, che non capiscono. Si dice quando si vuole sfuggire a un’analisi. Ma erano gli stessi elettori che li hanno votati alle Politiche. È una reazione emotiva, una spiegazione che non spiega nulla”.
Apriti cielo. Anche Rodotà è crollato dall’Olimpo grillino. Ed è finito offeso sul blog tra gli altri “Maestrini dalla penna rossa”.

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