venerdì 2 giugno 2017

La leghista Bergonzoni ha affermato in TV che la Lega Nord non potrà mai allearsi con il M5S perché sugli immigrati le posizioni tra i due partiti populisti sono molto distanti. A dire il vero non sembrerebbe.

La candidata M5S a Canosa che si cancella da Facebook e si autosospende dopo i commenti razzisti

Candidata Canosa M5S

Aveva scritto: «Ma quanto fanno schifo i n***i?». In mattinata la nota del locale M5S 

Episodio locale, che però dice molto sulla lungimiranza politica di certe scelte. A Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani si è in piena campagna elettorale per le elezioni amministrative. Una candidata alla carica di consigliere del Movimento 5 Stelle, però, la combina grossa e fa uno scivolone clamoroso sui social network.

LE AFFERMAZIONI RAZZISTE DELLA CANDIDATA M5S CANOSA

Lei si chiama Antonella Di Nunno e ha esternato su Facebook la sua posizione nei confronti delle persone di colore (non si tratta semplicemente di immigrati, infatti, ma di tutti coloro che hanno una pelle diversa). La candidata scrive: «Ma quanto fanno schifo i n***i?» e, poi, nel corso di una conversazione rincara la dose: «Stupidi, incapaci di mettersi d’accordo e costruire un’identità nazionale, vivono in capanne di paglia e m***a, ridicoli quando provano a vestirsi all’occidentale, le n***e sono grezze, urlano quando parlano al telefono, cucinano il pesce senza pulirlo, puzzano di n***o. Non è essere razzisti, ma è un dato di fatto».
Candidata M5S Canosa
La candidata ha immediatamente chiuso il suo account Facebook dopo che le sue parole erano state notate da un’attivista del Partito Democratico – Anna Rita Leonardi – che aveva provveduto a salvare le immagini dei post della Di Nunno.

E in mattinata arriva la rettifica del Movimento 5 Stelle di Canosa di Puglia. Sempre via Facebook, il movimento fa sapere che si dissocia da quanto scritto dalla propria candidata, che quest’ultima ha intenzione di «denunciare alla Procura della Repubblica quanti hanno contribuito alla diffusione di tali contenuti, ledendo l’onore il decoro e la reputazione della stessa» e che, nel frattempo, si autosospende dal gruppo M5S di Canosa per «tutelare l’immagine e il decoro della lista civica».

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