"Quando cacciamo le bestie straniere?", e il governatore Toti risponde
Una risposta su Facebook del presidente della Regione a un proprio sostenitore scatena un putiferio. Poi lo cancella. L'Arci: "I razzisti fuori dalle istituzioni". Raffaella Paita (Pd): "Invece di nascondersi, Toti dovrebbe chiedere scusa per quella frase indegna"
Lo scorso 29 maggio alle 17,14 Toti pubblica un post sul centro storico della città e sulla polemica relativa alla movida. Ottenendo 845 likes. Alle 00,58 di martedì arriva la sua risposta che ora ha scatenato un putiferio. "Penso che i social rivelino l'identità autentica di ognuno di noi. Questo è il vero Toti, va dal Papa il sabato e poi risponde senza problemi a un commento del genere. Ma il cattolico Marco Bucci, candidato sindaco a Genova, non si vergogna di queste parole?", dice la capogruppo in Regione del Pd, Raffaella Paita. Anche Walter Massa dell'Arci protesta: "Toti, dai le dimissioni e torna a Roma. I razzisti devono stare fuori dalle istituzioni". E dalla Comunità di San Benedetto al Porto, Domenico Megu Chionetti ragiona: "Toti dietro la maschera di parole come sicurezza e bellezza cela un disgustoso razzismo".
Le parole di Toti arrivano dopo la visita avvenuta ieri nel quartiere popolare di Begato insieme a Matteo Salvini, nel giorno in cui la giunta regionale ha approvato la riforma
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